Elezioni, stilettata di Carmine Doronzo: «Sempre le stesse facce»

Il commento sugli ultimi sviluppi politici: «Sembra che Barletta negli ultimi 20 anni sia rimasta immobile»

venerdì 18 marzo 2022 10.58
«Guardando i protagonisti politici dei primi giorni di campagna elettorale, sembra che Barletta negli ultimi 20 anni sia rimasta immobile, in uno stato di coma profondo. Sempre le stesse facce, sempre le stesse storie, sempre gli stessi errori». Lo sfogo di Carmine Doronzo, già consigliere comunale nella passata consiliatura e referente di Coalizione Civica, si rivolge alle ultime notizie in campo politico.

«Eppure questa città - continua Doronzo - ha conosciuto e sta conoscendo molte esperienze di impegno sociale e civile importanti e promettenti ma che sono state puntualmente tenute ai margini, o non ascoltate, da una classe politica impegnata ad occuparsi di piccoli interessi di bottega. Mi riferisco al mondo del volontariato, alle associazioni sportive, ai movimenti per l'affermazione di una legalità democratica, alle reti ambientaliste, ai professionisti che hanno proposto visioni urbane opposte alle solite colate di cemento, alle vive realtà rappresentative del mondo del lavoro, del commercio, della ricettività, dei pubblici esercizi e dello spettacolo, alle librerie, alle parrocchie che organizzano attività culturali, giovanili e servizi per i più fragili, agli organizzatori di festival, convegni ed eventi di confronto pubblico, alle scuole fucine di progetti solidi e innovativi, a chi promuove l'immagine della città e la sua storia, a chi offre servizi per bambini, anziani e persone con disabilità, ai cittadini e operatori economici che mettono a disposizione il proprio contributo di idee e risorse per cercare di dare slancio alle litoranee, alle aree artigianali e industriali, al centro e alle periferie.

Un pezzo di città viva che non solo chiede di essere rappresentato, ma chiede di essere parte attiva di un cambiamento urgente e necessario.

Oggi a Barletta si sente puzza di bruciato, di spazzatura, di marcio, di clientele, di corruzione e malaffare. È giunto il momento di far arrivare una ventata di pulizia e freschezza che scorra nelle strade, nelle case e negli uffici comunali. È giunto il momento di mettere al centro i programmi e le esperienze cristalline per una città più vivibile e che pensi alle future generazioni. È giunto il momento dell'alternativa».