Droga a Parco degli Ulivi, Barletta ha una periferia pericolosa
Trovati 9Kg di marijuana in un box grazie ai cani dell'unità cinofila della Polizia
venerdì 20 maggio 2016
16.02
Droga a Parco degli Ulivi, marijuana per l'esattezza. Ben 9 kg della sostanza stupefacente abilmente celati in un'intercapedine in un box proprio nel complesso condominiale alla periferia di Barletta, dove risiedono almeno 50 famiglie.
Non molti giorni fa avevamo parlato proprio della zona di Parco degli Ulivi, per lo stato di degrado in cui versavano le giostrine antistanti. Ci colpirono alcuni commenti di residenti in cui si indicava la presenza di molti "grandi" in contrapposizione ad una prima accusa lanciata verso i piccoli fruitori delle giostrine, che siano vandali o meno. Alla luce di questa scoperta della Polizia, ci poniamo molti interrogativi sulla sicurezza di questa periferia, forse troppo abbandonata o comunque terra di conquista e di stoccaggio di attività del genere.
Nel pomeriggio di ieri gli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Barletta assieme al personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bari nonché personale dell'U.P.G.S.P. – squadra cinofili della Questura di Bari, hanno eseguito una serie di perquisizioni domiciliari e personali. Durante una di queste che però non ha sortito alcuna "scoperta" c'era stata una strana reazione di uno dei cani dell'unità cinofila della Polizia di Stato mentre transitava dall'uscita di emergenza dei box, segnalava la presenza di sostanza stupefacente all'interno proprio della citata intercapedine chiusa con una lastra metallica assicurata da alcune viti.
Da un accurato controllo, venivano rinvenuti occultati 9 involucri da 1 Kg cadauno di sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso complessivo quindi di circa 9 Kg. La sostanza subito esaminata dalla Polizia Scientifica, con l'ausilio di appositi reattivi, ha dato esito positivo alla ricerca dei derivanti della Canapa Indiana.
Non molti giorni fa avevamo parlato proprio della zona di Parco degli Ulivi, per lo stato di degrado in cui versavano le giostrine antistanti. Ci colpirono alcuni commenti di residenti in cui si indicava la presenza di molti "grandi" in contrapposizione ad una prima accusa lanciata verso i piccoli fruitori delle giostrine, che siano vandali o meno. Alla luce di questa scoperta della Polizia, ci poniamo molti interrogativi sulla sicurezza di questa periferia, forse troppo abbandonata o comunque terra di conquista e di stoccaggio di attività del genere.
Nel pomeriggio di ieri gli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Barletta assieme al personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bari nonché personale dell'U.P.G.S.P. – squadra cinofili della Questura di Bari, hanno eseguito una serie di perquisizioni domiciliari e personali. Durante una di queste che però non ha sortito alcuna "scoperta" c'era stata una strana reazione di uno dei cani dell'unità cinofila della Polizia di Stato mentre transitava dall'uscita di emergenza dei box, segnalava la presenza di sostanza stupefacente all'interno proprio della citata intercapedine chiusa con una lastra metallica assicurata da alcune viti.
Da un accurato controllo, venivano rinvenuti occultati 9 involucri da 1 Kg cadauno di sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso complessivo quindi di circa 9 Kg. La sostanza subito esaminata dalla Polizia Scientifica, con l'ausilio di appositi reattivi, ha dato esito positivo alla ricerca dei derivanti della Canapa Indiana.