Donati 15 defibrillatori dall'Associazione Finanzieri d'Italia
Durante la serata è stata effettuata una simulazione dell'utilizzo del defibrillatore
venerdì 2 marzo 2018
14.50
L'incantevole Teatro Curci di Barletta ha ospitato una serata interamente dedicata alla solidarietà e all'impegno civile durante la quale la Sezione dell'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia ha donato 15 defibrillatori semiautomatici agli esercenti commerciali del network SISAL. La manifestazione, con il patrocinio del Ministero della Salute e del Comune di Barletta, è stata presentata dalla giornalista Francesca Rodolfo accompagnata dall'attrice barlettana Michela Diviccaro.
Le dolci note del "La vita è bella" risuonano in Teatro. Gli studenti dell'Istituto Omnicomprensivo "Musti – Dimiccoli" deliziano il pubblico suonando un inno alla vita… perché la vita è bella, e lo è per davvero! A pensarci bene non ci sarebbe stata nessuna iniziativa se il 3 aprile del 2001 il senatore Antonino Monteleone non avesse firmato la legge - che avrebbe poi preso il suo nome "legge Monteleone" - secondo cui i defibrillatori possono essere adoperati anche dal personale non medico ma debitamente formato. «In qualità di primo firmatario – recita la e-mail di Monteleone inviata per l'occasione e letta dall'attrice Diviccaro - vorrei elogiare tale manifestazione essendo un concreto gesto a tutela della salute e del bene comune. Del resto, salvare vite umane è sempre stato lo scopo preciso di questa legge».
Già nel 2014, le Fiamme Gialle avevano donato dieci defibrillatori a istituti scolastici della città di Barletta, nel 2015 due defibrillatori alla cattedrale Santa Maria Maggiore e alla Basilica del Santo Sepolcro e nel 2016 un miscelatore aria ossigeno al Reparto di Pediatria dell'Ospedale Dimiccoli. Donazioni significative e importanti, come ricorda al pubblico presente il primario di cardiologia dell'Ospedale di Corato Claudio Paolillo, il quale ha illustrato l'utilizzo del defibrillatore attraverso una simulazione gestita da alcuni volontari della Croce Rossa di Barletta.
La serata volge al termine tra premiazioni e riconoscimenti, ma non prima di aver consegnato al presidente della Sezione ANFI di Barletta Luogotenente Antonio Filannino un messaggio di compiacimento direttamente dal Presidente della Repubblica.
Le dolci note del "La vita è bella" risuonano in Teatro. Gli studenti dell'Istituto Omnicomprensivo "Musti – Dimiccoli" deliziano il pubblico suonando un inno alla vita… perché la vita è bella, e lo è per davvero! A pensarci bene non ci sarebbe stata nessuna iniziativa se il 3 aprile del 2001 il senatore Antonino Monteleone non avesse firmato la legge - che avrebbe poi preso il suo nome "legge Monteleone" - secondo cui i defibrillatori possono essere adoperati anche dal personale non medico ma debitamente formato. «In qualità di primo firmatario – recita la e-mail di Monteleone inviata per l'occasione e letta dall'attrice Diviccaro - vorrei elogiare tale manifestazione essendo un concreto gesto a tutela della salute e del bene comune. Del resto, salvare vite umane è sempre stato lo scopo preciso di questa legge».
Già nel 2014, le Fiamme Gialle avevano donato dieci defibrillatori a istituti scolastici della città di Barletta, nel 2015 due defibrillatori alla cattedrale Santa Maria Maggiore e alla Basilica del Santo Sepolcro e nel 2016 un miscelatore aria ossigeno al Reparto di Pediatria dell'Ospedale Dimiccoli. Donazioni significative e importanti, come ricorda al pubblico presente il primario di cardiologia dell'Ospedale di Corato Claudio Paolillo, il quale ha illustrato l'utilizzo del defibrillatore attraverso una simulazione gestita da alcuni volontari della Croce Rossa di Barletta.
La serata volge al termine tra premiazioni e riconoscimenti, ma non prima di aver consegnato al presidente della Sezione ANFI di Barletta Luogotenente Antonio Filannino un messaggio di compiacimento direttamente dal Presidente della Repubblica.