Domenico ''Mimmo'' Caporusso candidato al senato per l'Alleanza Verdi Sinistra Italiana
L'esponente barlettano illustra i punti principali del suo impegno politico
martedì 13 settembre 2022
14.04
L'Alleanza Verdi Sinistra Italiana è lieta di presentare la candidatura di Domenico ''Mimmo'' Caporusso al Senato nel collegio plurinominale Puglia 01.
Barlettano, classe 1967, Mimmo Caporusso è dipendente della Ferrotramviaria Spa ed ha, sin dalla giovanissima età, maturato una forte passione nei confronti della politica. Grazie al suo impegno in prima persona, ha ricoperto ruoli non solo a livello cittadino ma anche in ottica nazionale, militando prima nel Partito della Rifondazione Comunista e, attualmente, ricoprendo la posizione di tesoriere nazionale per Sinistra Italiana.
A Barletta, città che ama profondamente, è stato eletto consigliere comunale durante i due mandati dell'amministrazione Salerno, svolgendo il ruolo di capogruppo (2000-2006) che poi ha nuovamente ricoperto nel secondo mandato a guida Nicola Maffei (2011-2013). Sempre nel corso di questa legislatura, è stato per un breve periodo assessore comunale.
Tra le sue ''battaglie'' più importanti, l'impedimento, durante l'amministrazione Salerno, della cementificazione di Largo Ariosto, all'epoca unico spazio ludico in una periferia deprivata di spazi e verdi. E' stato anche presidente della commissione consiliare Affari Istituzionali, attività che ha prodotto la stesura del Regolamento del consiglio comunale e la modifica dello Statuto comunale.
La candidatura di Mimmo Caporusso pone al centro tre punti programmatici fondamentali: 1) il salario minimo legale, tema strettamente legato a quello di un adeguamento dei salari e delle pensioni al costo della vita(una sorta di scala mobile), mentre, ultimo ma non per importanza, è la volontà di tassare al 100% gli extraprofitti (40 miliardi) delle aziende energetiche affinché si aiutino imprese e famiglie per il carobolletta.
''Sono pronto - esordisce - per questa nuova sfida. Ringrazio la Direzione Nazionale per la fiducia che ha riposto in me, metto al servizio della città passione e competenza ma, soprattutto, serietà, quella che mi ha sempre contraddistinto nel corso della mia vita e della mia attività politica''.
Barlettano, classe 1967, Mimmo Caporusso è dipendente della Ferrotramviaria Spa ed ha, sin dalla giovanissima età, maturato una forte passione nei confronti della politica. Grazie al suo impegno in prima persona, ha ricoperto ruoli non solo a livello cittadino ma anche in ottica nazionale, militando prima nel Partito della Rifondazione Comunista e, attualmente, ricoprendo la posizione di tesoriere nazionale per Sinistra Italiana.
A Barletta, città che ama profondamente, è stato eletto consigliere comunale durante i due mandati dell'amministrazione Salerno, svolgendo il ruolo di capogruppo (2000-2006) che poi ha nuovamente ricoperto nel secondo mandato a guida Nicola Maffei (2011-2013). Sempre nel corso di questa legislatura, è stato per un breve periodo assessore comunale.
Tra le sue ''battaglie'' più importanti, l'impedimento, durante l'amministrazione Salerno, della cementificazione di Largo Ariosto, all'epoca unico spazio ludico in una periferia deprivata di spazi e verdi. E' stato anche presidente della commissione consiliare Affari Istituzionali, attività che ha prodotto la stesura del Regolamento del consiglio comunale e la modifica dello Statuto comunale.
La candidatura di Mimmo Caporusso pone al centro tre punti programmatici fondamentali: 1) il salario minimo legale, tema strettamente legato a quello di un adeguamento dei salari e delle pensioni al costo della vita(una sorta di scala mobile), mentre, ultimo ma non per importanza, è la volontà di tassare al 100% gli extraprofitti (40 miliardi) delle aziende energetiche affinché si aiutino imprese e famiglie per il carobolletta.
''Sono pronto - esordisce - per questa nuova sfida. Ringrazio la Direzione Nazionale per la fiducia che ha riposto in me, metto al servizio della città passione e competenza ma, soprattutto, serietà, quella che mi ha sempre contraddistinto nel corso della mia vita e della mia attività politica''.