Degrado in via Porta Reale a Barletta, un palazzo discarica e luogo di spaccio
La denuncia arriva dal consigliere Coriolano durante il consiglio comunale di ieri pomeriggio
martedì 1 ottobre 2019
13.34
Durante il consiglio comunale svoltosi nella giornata di ieri, il consigliere comunale Antonio Coriolano del Movimento cinque stelle ha denunciato, attraverso una domanda di attualità, l'annosa questione riguardante il degrado in cui riversa via Porta Reale.
L'osservazione avanzata dal consigliere pentastellato è stata accompagnata da una fitta documentazione fotografica che ha mostrato, nello specifico, lo stato di abbandono dell'immobile sito in via Porta Reale. Il permesso di costruzione risale al lontano 2007; sono trascorsi dunque 12 anni da quella data, eppure i lavori non sono mai stati ultimati. I cancelli che dovrebbero delimitare l'area sono stati parzialmente rimossi, per tanto il palazzo è accessibile a chiunque. L'immondizia è presente all'estero dell'edificio quanto nelle diverse stanze interne: abiti, bottiglie di vetro, piatti di plastica e tanto altro. I residenti del quartiere chiedono un intervento immediato, non solo per le implicazioni igienico sanitarie ma soprattutto per l'assidua frequentazione di spacciatori e prostitute. Inoltre, secondo quanto affermato dallo stesso consigliere Coriolano, alcuni piani sono occupati abusivamente da cittadini senza dimora. L'assessore con delega all'Edilizia pubblica e privata, Rosa Tupputi, ha chiarito che l'Amministrazione comunale procederà nei prossimi giorni a diffidare la ditta a procedere con la pulizia delle aree. Un'azione contemplata dalla convenzione stipulata con i lottizzanti che prevede l'adempimento delle opere di urbanizzazione a loro carico. Finalmente, pare che la zona sarà presto bonificata.
Tutti i punti all'ordine del giorno sono stati approvati. Il consiglio comunale si è chiuso alle ore 19:15 con la lettura di un documento sottoscritto dai consiglieri di PD, Coalizione civica e M5S attraverso il quale è stato richiesto la convocazione del consiglio sulle nomine per la casa di riposo di via Regina Margherita. Un argomento, quest'ultimo, su cui la maggioranza di Cannito si è più volte mostrata in difficoltà perché in disaccordo. Ricordiamo, di fatti, che nella precedente seduta consiliare, il vice sindaco Marcello Lanotte comunicò il ritiro dell'oggetto per "approfondimenti amministrativi". Presto, sarà dunque la volta buona.
L'osservazione avanzata dal consigliere pentastellato è stata accompagnata da una fitta documentazione fotografica che ha mostrato, nello specifico, lo stato di abbandono dell'immobile sito in via Porta Reale. Il permesso di costruzione risale al lontano 2007; sono trascorsi dunque 12 anni da quella data, eppure i lavori non sono mai stati ultimati. I cancelli che dovrebbero delimitare l'area sono stati parzialmente rimossi, per tanto il palazzo è accessibile a chiunque. L'immondizia è presente all'estero dell'edificio quanto nelle diverse stanze interne: abiti, bottiglie di vetro, piatti di plastica e tanto altro. I residenti del quartiere chiedono un intervento immediato, non solo per le implicazioni igienico sanitarie ma soprattutto per l'assidua frequentazione di spacciatori e prostitute. Inoltre, secondo quanto affermato dallo stesso consigliere Coriolano, alcuni piani sono occupati abusivamente da cittadini senza dimora. L'assessore con delega all'Edilizia pubblica e privata, Rosa Tupputi, ha chiarito che l'Amministrazione comunale procederà nei prossimi giorni a diffidare la ditta a procedere con la pulizia delle aree. Un'azione contemplata dalla convenzione stipulata con i lottizzanti che prevede l'adempimento delle opere di urbanizzazione a loro carico. Finalmente, pare che la zona sarà presto bonificata.
Tutti i punti all'ordine del giorno sono stati approvati. Il consiglio comunale si è chiuso alle ore 19:15 con la lettura di un documento sottoscritto dai consiglieri di PD, Coalizione civica e M5S attraverso il quale è stato richiesto la convocazione del consiglio sulle nomine per la casa di riposo di via Regina Margherita. Un argomento, quest'ultimo, su cui la maggioranza di Cannito si è più volte mostrata in difficoltà perché in disaccordo. Ricordiamo, di fatti, che nella precedente seduta consiliare, il vice sindaco Marcello Lanotte comunicò il ritiro dell'oggetto per "approfondimenti amministrativi". Presto, sarà dunque la volta buona.