De Nittis ambasciatore di Barletta nel mondo, la nota del senatore Damiani
«È importante continuare a promuovere e sostenere la nostra offerta culturale a livello nazionale e internazionale»
venerdì 17 marzo 2023
10.22
"Il nome del pittore Giuseppe De Nittis è legato indissolubilmente alla nostra città di Barletta. E questo legame è testimoniato anche dal gesto generoso ed esemplare della moglie Leontine Gruvelle che, alla morte del marito, donò le sue opere al Comune barlettano, luogo natio dell'artista". Lo ha detto il senatore di Forza Italia, Dario Damiani, intervenendo nella Sala Capitolare del Senato alla presentazione del catalogo "Giuseppe De Nittis. La donazione di Léontine Gruvelle De Nittis".
"De Nittis non è mai stato un pittore "locale", ma internazionale - ha aggiunto Damiani - perché sin da ragazzo lasciò Barletta per trasferirsi prima a Napoli e poi a Parigi, culla nell'800 dei migliori fermenti culturali al mondo. Grazie a un attento lavoro di allestimento, queste opere hanno trovato una perfetta collocazione all'interno di Palazzo Della Marra, gioiello barocco, divenuto tappa obbligata delle visite in città di migliaia di turisti, italiani e stranieri. La cultura, quando è capace di offrire proposte di altissima qualità come la collezione De Nittis, mette in moto flussi turistici di grande rilievo, che impattano favorevolmente sull'economia del territorio. Barletta ha saputo sviluppare un indotto ricettivo ampio e di qualità. E' quindi estremamente importante continuare a promuovere e sostenere la nostra offerta culturale a livello nazionale e internazionale, puntando proprio sull'eccellenza. Sono certo che con il sostegno del ministro Sangiuliano - ha concluso Damiani - verranno individuati i migliori canali per un'attività di ulteriore promozione del nostro amato pittore, figlio di Barletta e del resto del mondo".
"De Nittis non è mai stato un pittore "locale", ma internazionale - ha aggiunto Damiani - perché sin da ragazzo lasciò Barletta per trasferirsi prima a Napoli e poi a Parigi, culla nell'800 dei migliori fermenti culturali al mondo. Grazie a un attento lavoro di allestimento, queste opere hanno trovato una perfetta collocazione all'interno di Palazzo Della Marra, gioiello barocco, divenuto tappa obbligata delle visite in città di migliaia di turisti, italiani e stranieri. La cultura, quando è capace di offrire proposte di altissima qualità come la collezione De Nittis, mette in moto flussi turistici di grande rilievo, che impattano favorevolmente sull'economia del territorio. Barletta ha saputo sviluppare un indotto ricettivo ampio e di qualità. E' quindi estremamente importante continuare a promuovere e sostenere la nostra offerta culturale a livello nazionale e internazionale, puntando proprio sull'eccellenza. Sono certo che con il sostegno del ministro Sangiuliano - ha concluso Damiani - verranno individuati i migliori canali per un'attività di ulteriore promozione del nostro amato pittore, figlio di Barletta e del resto del mondo".