Ddl su caregiver familiare, la nota del senatore di Barletta Dario Damiani

«Si tratta di un anello di congiunzione indispensabile fra pubblico e privato per fornire cure adeguate»

mercoledì 12 dicembre 2018
«Il caregiver o "familiare assistente" è una figura divenuta essenziale all'interno del nostro sistema socio-sanitario» scrive in una nota il senatore di Barletta Dario Damiani (FI - Commissione Bilancio). «Purtroppo in Italia i caregiver risentono dei continui tagli ai fondi, sia nazionali che locali, e della carenza di assistenza domiciliare integrata (ADI), nonostante il loro servizio sia indispensabile nella gestione quotidiana delle situazioni di disabilità e non autosufficienza. Per riconoscere al meglio il ruolo di questa figura è stato presentato in Senato un apposito disegno di legge, che vede tra i primi firmatari il senatore di Forza Italia Dario Damiani. L'obiettivo è valorizzare il caregiver familiare, in quanto investimento necessario per la sostenibilità del welfare a causa dei cambiamenti demografici e della prolungata crisi economica.

Punto di partenza della nuova normativa proposta è la definizione stessa di caregiver, contenuta nella legge n.205 del 2017, che non corrisponde alla terminologia in uso nell'Unione europea, creando problemi interpretativi. Il disegno di legge presentato al Senato si compone di otto articoli e prevede in primis l'armonizzazione della definizione di caregiver nella normativa nazionale con quella europea; iniziative nazionali, regionali e locali di sostegno del suo ruolo; contributi figurativi a carico dello Stato per un massimo di 5 anni, validi ai fini dell'accesso alla pensione di vecchiaia; riconoscimento di permessi lavorativi retribuiti; agevolazioni fiscali e detraibilità del 50% delle spese per le attività di cura, per un massimo di 10 mila euro annui; l'esonero dai contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno un caregiver come dipendente. La copertura finanziaria necessaria per introdurre queste misure sarebbe di 10 milioni per gli anni 2019 e 2020 e 30 milioni dal 2021.

"Ritengo necessaria una riforma dell'assistenza familiare che riconosca finalmente il valore del supporto dato dal caregiver al proprio parente disabile o non autosufficiente. In un quadro socio-economico come quello attuale, caratterizzato da redditi familiari bassi, età media sempre più elevata e carenza di servizi pubblici alla persona, il caregiver è l'anello di congiunzione indispensabile fra pubblico e privato per fornire cure adeguate a chi versa in stato di bisogno all'interno del nucleo familiare. Ci auguriamo che il nostro disegno di legge, ricco di proposte concrete e agevolazioni, trovi condivisione anche da parte delle altre forze politiche sensibili a questo tema", dichiara il sen. Damiani».