Crisi amministrativa, la soluzione resta un rebus

Scontro tra Cascella e Carmine Doronzo. Sempre più difficile la ricomposizione della frattura

martedì 31 marzo 2015 1.19
A cura di Adriano Antonucci
Mancano 15 giorni ormai al 14 aprile, ore 23.59, termine ultimo entro il quale Pasquale Cascella avrà la possibilità di ritirare le dimissioni presentate la scorsa settimana. In politica, 2 settimane rappresentano un'eternità, tutto può ancora succedere ma i tasselli del mosaico del centro-sinistra barlettano sono assolutamente lontani dall'essere ricomposti e ad oggi le possibilità che il primo cittadino non ritiri le dimissioni non sono poi così remote.

Perchè ci spingiamo ad affermare questo? La risposta è da ricercarsi in quanto avvenuto nel pomeriggio di sabato quando per la prima volta dopo le dimissioni il sindaco ha incontrato una rappresentanza dei "ribelli" per provare ad avviare un riavvicinamento. In realtà, l'incontro a cui hanno partecipato i consiglieri Doronzo, Campese e Di Paola ed una rappresentanza della lista civica Insieme-Cascella nella persona di Carmen Craca, non ha prodotto i risultati per i quali era stato concepito, ma esattamente l'opposto. Il sindaco, ha preso inizialmente la parola esprimendo le proprie rimostranze sull'operato politico degli 8 consiglieri e tra uno scambio di accuse e l'altro si è arrivati ad un innalzamento dei toni tale da portare Carmine Doronzo ad abbandonare la riunione in maniera per cosi dire, poco placida. Migliore non è la situazione dei rapporti dell'ex primo cittadino con i due consiglieri della lista civica Insieme-Cascella ormai praticamente scaricati e disconosciuti. Questo quadro, non lascia per il momento intravedere alcuna possibilità di ricucitura.

Vagliando le altre ipotesi sul tavolo, prima fra tutte quella del possibile ingresso del PSI nella maggioranza, la situazione resta assolutamente nebulosa. Sembrerebbe infatti che i primi approcci con i rappresentanti socialisti non abbiano sortito alcun risultato. Al momento dunque la matassa resta più che intricata ed è difficile fare previsioni su quanto accadrà. La giornata di oggi, potrebbe comunque portare novità prevedendo in agenda la conferenza dei capigruppo che condurrebbe alla convocazione del consiglio comunale davanti al quale il sindaco si presenterebbe per sottoporre le sue dimissioni. Possibile anche la convocazione di un vertice di maggioranza, al quale però sarà curioso capire chi prenderà parte anche per comprendere cosa si intenda in questo momento per "maggioranza". A questo punto, non ci resta che attendere che la matassa si sbrogli o che si intrighi in maniera irrisolvibile.