Corso per soccorritori, siglato accordo tra ASL BT e "volontariato"

Due i percorsi annuali regolamentati con Anpas, Misericordie e Coordinamento

sabato 9 maggio 2015
A cura di Stefano Massaro
Siglato nei giorni scorsi un importante accordo tra Asl BT e mondo del volontariato con le principali sigle costituite a livello regionale. Il protocollo d'intesa riguarda un problema annoso e di difficile risoluzione e cioè quello dei corsi di formazione per soccorritore addetto ai mezzi di trasporto e soccorso di infermi e feriti. L'accordo tra le parti firmato dalla Asl Bt con Anpas Puglia (Associazione nazionale pubbliche assistenze), Federazione regionale delle Misericordie Puglia e Coordinamento delle Associazioni di volontariato Bt, è arrivato dopo un lungo lavoro di studio e progettazione da parte degli enti coinvolti e prevede la realizzazione di corsi di formazione senza oneri di personale iscritto ad Associazioni di Volontariato già aderenti al Registro generale della Regione Puglia: l'organizzazione dei corsi sarà a totale carico della Asl. La Asl Bt inoltre consentirà anche l'effettuazione del tirocinio formativo presso i Pronto Soccorso dei diversi presidi ospedalieri, i Servizi di Emergenza Territoriale 118 e sulle autoambulanze. Saranno organizzati due corsi all'anno per un totale di 60 partecipanti.

La sottoscrizione dell'accordo risponde a quanto previsto dalla normativa regionale in tema di formazione di soccorritori e risponde all'esigenza di sostenere la collaborazione con le Associazioni di volontariato che supportano le attività sanitarie. «Il protocollo di intesa firmato con le associazioni di volontariato per la formazione senza oneri delle figure di "soccorritore" – dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt - vuole essere un riconoscimento, ed insieme, un segnale di disponibilità e fiducia nei confronti del volontariato che svolge una funzione sussidiaria di fondamentale importanza per le istituzioni pubbliche e, quindi, per tutti i cittadini. La Asl Bt intende promuovere sempre di più tutte le forme di cittadinanza attiva che alimentano quello straordinario tessuto di "welfare" civile, che è alla base della coesione sociale e territoriale». Tra Asl e mondo del volontariato è il primo accordo in regione di questo genere e sarà sicuramente una pietra miliare per le altre aziende sanitarie che devono adeguarsi in fretta alle normative regionali.