Consiglio Comunale: approvati regolamenti e tariffe IMU e TARI e il Piano Sociale di Zona 2022-2024

Tra le domande di attualità, il rinvio della data di fine lavori in via Andria

sabato 29 aprile 2023 8.41
A cura di Cosimo Campanella
Il Consiglio Comunale di Barletta ha approvato cinque importanti punti all'ordine del giorno, tra cui quelli riguardanti tariffe, aliquote ed aggiornamenti ai regolamenti IMU e TARI, recependo recenti adeguamenti normativi e giuridici, e impegnandosi a recepire due atti di indirizzo, illustrati dalla consigliera Di Paola (PD), e depositati dalle minoranze allo scopo di introdurre agevolazioni per i cittadini e attività commerciali residenti e/o operanti in zone come Via Andria e Via Callano, fortemente penalizzate dalla presenza del cantiere del sottopasso ferroviario di Via Andria.

Approvato inoltre all'unanimità, l'importante punto all'ordine del giorno riguardante l'approvazione del Piano Sociale di Zona nell'Ambito Territoriale di Barletta per il triennio 2022-2024.

I lavori dell'assise hanno inizio con le comunicazioni del sindaco Cannito circa l'assegnazione alla città di Barletta di contributi nell'ambito del PNRR, per la realizzazione di opere pubbliche volte all'efficientamento energetico, per l'ammontare di 340mila Euro (170mila per il 2023 e 170mila per il 2024).

Poco dopo ha avuto inizio l'ora dedicata alle domande di attualità. La prima, a firma del gruppo del Partito Democratico, illustrata dalla consigliera Adelaide Spinazzola, ha riguardato la presenza di rifiuti all'interno del vallone Tittadegna ed in particolare lo stato dell'arte in merito alla installazione di telecamere di sorveglianza.

A tale quesito ha dato risposta prima il sindaco e poi il comandante e dirigente Savino Filannino, i quali – pur puntualizzando l'assenza in questi mesi di rilevanti episodi di abbandono rifiuti – hanno manifestato il proposito di rinforzare la sorveglianza, sottolineando il fatto che, in merito alla piaga dell'abbandono dei rifiuti, quella del vallone Tittadegna non fosse purtroppo l'unica zona della città da monitorare.

La seconda domanda di attualità, sempre a firma del gruppo consiliare del PD, ed illustrata dalla consigliera Rosa Cascella, ha riguardato il rinvio del fine lavori riguardanti il cantiere del sottopasso di Via Andria.

A tale domanda ha dato risposta il sindaco, indicando come motivo di proroga dei termini di consegna dell'opera precedentemente annunciata per il 28 maggio, oltre alla necessità di definire alcuni espropri, il ritrovamento in Via Vespucci di reperti archeologici, vale a dire proprio dove era previsto il passaggio del canale di scolo delle acque meteoriche e della necessità della elaborazione di un unico progetto riguardante il sottopasso e il nuovo percorso della condotta delle acque meteoriche.

Altre domande di attualità hanno riguardato lo stato di manutenzione delle strade (con polemica tra la consigliera Cascella e l'assessore Ricatti), la segnaletica orizzontale in zona Patalini e le condizioni di sicurezza riguardanti le operazioni di carico e scarico al porto di materiali potenzialmente pericolosi effettuati lo scorso 26 aprile in una giornata di forte vento. Domanda presentata dalla consigliera Santa Scommegna.

A questa domanda ha dato risposta il sindaco Cannito, comunicando di aver segnalato la cosa all'Autorità Portuale.

L'ultima domanda, illustrata ancora dalla consigliera Scommegna, ha riguardato i lavori in corso presso le mura del Carmine, in merito alla coerenza dei materiali usati con la conformazione delle mura antiche. Coerenza rivendicata nella risposta dall'assessore Lucia Ricatti, rileggendo il comunicato già precedentemente inviato agli organi di stampa.