“Comune Riciclone”, Cianci: «Barletta migliora il suo volto»

«Il riconoscimento odierno conferma il nostro pensiero: Barletta può essere una città davvero pulita»

mercoledì 18 dicembre 2019
La città di Barletta riconferma il titolo di "Comune Riciclone" per il 2019: la menzione giunge durante la XII edizione di Comuni Ricicloni Puglia, l'iniziativa di Legambiente patrocinata dalla Regione Puglia e da ANCI Puglia. Alla cerimonia avvenuta a Bari questa mattina, in rappresentanza del Comune di Barletta, erano presenti l'assessore comunale all'Ambiente Ruggiero Passero e per Bar.S.A. la dirigente delle risorse umane Anna Chiara Rossiello, che hanno ritirato il riconoscimento dal presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, e dal presidente della Legambiente Puglia Francesco Tarantini.

Con una percentuale di raccolta differenziata pari al 70,6%, la città della Disfida si eleva a esempio per i comuni vicini per il servizio virtuoso di raccolta porta a porta e figura tra gli 87 comuni riconosciuti dall'iniziativa di Legambiente Puglia. «Questo è un risultato da festeggiare – dichiara l'amministratore unico di Bar.S.A. avv. Michele Cianci – e il riconoscimento odierno conferma il nostro pensiero: Barletta può essere una città davvero pulita. Per gli ottimi livelli di raccolta differenziata il merito va ai cittadini virtuosi, che si impegnano a rispettare la legge e che prendono le distanze dagli incivili su cui continueremo a battagliare, ma vanno riconosciuti meriti anche ai dipendenti Bar.S.A. – prosegue l'amministratore – che svolgono con garbo questo duro lavoro. Un lavoro che giorno dopo giorno ci permette di migliorare il volto delle nostre strade, delle piazze, dei vicoli e dei monumenti meravigliosi che Barletta possiede».

«Il meccanismo del riciclo e della raccolta differenziata dei rifiuti – ribadisce Cianci – favorisce lo sviluppo di una mentalità più "green", innestando quel circolo virtuoso che parte con la sensibilizzazione e termina con il monitoraggio dei numeri, che oggi premiano la nostra città. Sono soprattutto i più piccoli a beneficiarne, perché a loro lasciamo in mano una città più pulita e più bella: saranno loro i custodi di Barletta».