Centro storico, i residenti: «Siamo esasperati, servono controlli e rispetto delle regole»

La nota del comitato

venerdì 12 dicembre 2025 1.34
A cura di La Redazione
«Perché esagerare quando si potrebbe lavorare bene rispettando le regole? Chiediamo di essere finalmente ascoltati, siamo davvero esasperati». Lo sfogo del comitato dei residenti del centro storico riaccende i riflettori sul tema della movida, soprattutto nella zona della Cattedrale, dove – denunciano – la situazione non sarebbe affatto migliorata negli ultimi mesi. Più volte i residenti hanno chiesto maggiore rispetto delle norme e collaborazione da parte dei gestori dei locali, oltre a controlli più incisivi da parte delle forze dell'ordine. Nonostante gli appelli del sindaco Cosimo Cannito e delle associazioni di categoria, le criticità continuerebbero a ripetersi.

«Nonostante i nostri interventi e l'impegno del sindaco, la situazione non è migliorata: nel fine settimana siamo alle prese con musica alta oltre i limiti, schiamazzi e persino fuochi d'artificio sparati in piena notte», afferma il comitato. «A questo si aggiunge il mancato rispetto dei regolamenti sui dehors. Siamo esasperati, chiediamo aiuto». Il riferimento è anche all'ordinanza firmata dal sindaco a metà novembre, valida fino al 31 maggio 2026, che disciplina le emissioni sonore nel periodo invernale. Il provvedimento impone a tutte le attività commerciali e ai locali di sospendere ogni emissione sonora dalla domenica al giovedì dalle 24 alle 8 e, nei giorni di venerdì, sabato e prefestivi, dall'1 alle 8. Per i pubblici spettacoli lo stop è fissato alle 3 ogni notte. Regole che, secondo i residenti, verrebbero spesso ignorate.

A rendere l'idea del clima che si sta creando è il racconto di un episodio avvenuto nei giorni scorsi: «Un residente della zona delle mura ci ha raccontato di aver chiesto più volte ai locali di abbassare la musica, perché suo figlio stava poco bene. Le richieste sono rimaste inascoltate e si è arrivati a un confronto diretto con il gestore, tant'è che sono dovute intervenire le forze dell'ordine. Ora quella famiglia ci ha detto che sta pensando di lasciare la zona. Come si può andare avanti così?».

Il comitato torna quindi a chiedere supporto, soprattutto in vista del clou delle festività natalizie: «Vorremmo essere finalmente ascoltati. Chiediamo un intervento deciso da parte della forza pubblica, ma anche di Confcommercio. Chi non rispetta le regole deve essere isolato, perché non è giusto che a pagarne le conseguenze siano anche i gestori che lavorano in modo corretto. Servono rispetto per noi e per i luoghi del centro storico, molti dei quali rappresentano patrimonio della città».

Se anche nelle prossime settimane non dovessero arrivare riscontri, i residenti sono pronti a intraprendere azioni più incisive: «Se nemmeno nel mese di dicembre avremo i giusti riscontri, scriveremo alla Prefettura e alla Sovrintendenza. Siamo pronti a tutto per salvaguardare i nostri diritti».