"Castello Cinema" ritorna anche questa estate con 17 film
Torna il 26 luglio l'appuntamento tanto atteso dagli amanti del cinema
sabato 25 luglio 2015
15.15
Nonostante le tante polemiche e le incertezze dei giorni precedenti, la buona notizia è ormai ufficiale: torna quest'anno la XXVII edizione della rassegna cinematografica "Castello Cinema" che si terrà sullo sfondo del suggestivo castello di Barletta, nella piazza d'armi come di consueto. La rassegna, a cura della cooperativa Sette Rue e del Multisala Paolillo di Barletta, avrà inizio domenica 26 luglio e si protrarrà fino al 14 agosto offrendo agli spettatori ben 17 film scelti tra i migliori dell'anno. Il progetto è stato presentato ieri presso la Sala della Giunta comunale a Palazzo di città alla presenza del sindaco Pasquale Cascella, della direttrice del multisala cinema Paolillo Titti Dambra e dell'avvocato Giuseppe Paolillo e da Angela Divincenzo per la cooperativa "Sette Rue". Dall'incontro è emersa la soddisfazione per un progetto realizzato in un tempo esiguo e che ha comportato notevole sforzo ma grande sinergia tra le parti coinvolte.
«La scelta dei film non è stata affatto semplice - hanno sottolineato Titti Dambra e Angela Divincenzo - ma abbiamo cercato di coniugare generi differenti tra loro per giungere ad una maggiore pluralità dell'offerta, capace di coinvolgere un pubblico assai variegato per gusti ed età». In effetti l'offerta comprende film che spaziano dal drammatico - come Il giovane favoloso, Anime nere e Youth - al genere biografico - La teoria del tutto, The imitation game - fino al comico e al fantasy come Il racconto dei racconti e Cenerentola. Non avendo la possibilità di inserire un numero maggiore di film, la scelta è dunque stata legata al loro spessore e all'implicazione sociale che la tematica trattata dal film stesso comporta. Nulla è stato dunque lasciato al caso ma è frutto di un sapiente ragionamento che potesse meglio rispondere ai gusti del pubblico. Un esempio è la commedia che apre ufficialmente la rassegna "Andiamo a quel paese" di e con Ficarra e Picone che affronta la tematica sempre più attuale ai giorni nostri della disoccupazione.
Novità incredibile di quest'anno saranno i dibattiti che anticiperanno la visione dei film Anima nera - che vedrà la presenza dell'attore protagonista Peppino Mazzotto - Ameluk e Pride. Tali dibattiti saranno finalizzati all'approfondimento di tematiche quali la criminalità, l'integrazione tra popoli e il dialogo tra religioni o le unioni civili perciò, oltre che inerenti al film stesso, appaiono di grande valenza culturale. E' dunque un modo di coniugare intrattenimento, divertimento, cultura e riflessione. I tre incontri si terranno tutti alle ore 20:00 e sono invitati tutti gli interessati alla partecipazione attiva a prescindere dall'acquisto del biglietto per il film che sarà proiettato successivamente. Durante l'incontro tenutosi in Sala Giunta, interessante è apparso l'intervento del sindaco Pasquale Cascella il quale ha esordito dicendo: «La qualità della scelta compensa la quantità» e ha esposto alcune problematiche quali la mancata disponibilità di vecchie strumentazioni che ha implicato l'utilizzo di strumentazioni tecnologiche più sofisticate e dunque costi superiori a quelli previsti in prima istanza. Nonostante questo, si è complimentato per il notevole salto di qualità compiuto da chi si è occupato dell'organizzazione e ha sottolineato l'importanza di trasformare quella che è un tradizione ormai giunta per l'appunto alla ventisettesima edizione in una opportunità di innovazione e sviluppo.
Inserire il cinema all'aperto d'estate in luogo di forte valenza artistica e storica permette così di ampliare l'offerta multisettoriale per i cittadini e il turismo. Importante è però il coinvolgimento di enti privati e sponsor che comprendano che la cultura è un investimento di grande portata e va tutelata specie se i fondi pubblici subiscono continue contrazioni e a farne le spese è purtroppo la cittadinanza.
«La scelta dei film non è stata affatto semplice - hanno sottolineato Titti Dambra e Angela Divincenzo - ma abbiamo cercato di coniugare generi differenti tra loro per giungere ad una maggiore pluralità dell'offerta, capace di coinvolgere un pubblico assai variegato per gusti ed età». In effetti l'offerta comprende film che spaziano dal drammatico - come Il giovane favoloso, Anime nere e Youth - al genere biografico - La teoria del tutto, The imitation game - fino al comico e al fantasy come Il racconto dei racconti e Cenerentola. Non avendo la possibilità di inserire un numero maggiore di film, la scelta è dunque stata legata al loro spessore e all'implicazione sociale che la tematica trattata dal film stesso comporta. Nulla è stato dunque lasciato al caso ma è frutto di un sapiente ragionamento che potesse meglio rispondere ai gusti del pubblico. Un esempio è la commedia che apre ufficialmente la rassegna "Andiamo a quel paese" di e con Ficarra e Picone che affronta la tematica sempre più attuale ai giorni nostri della disoccupazione.
Novità incredibile di quest'anno saranno i dibattiti che anticiperanno la visione dei film Anima nera - che vedrà la presenza dell'attore protagonista Peppino Mazzotto - Ameluk e Pride. Tali dibattiti saranno finalizzati all'approfondimento di tematiche quali la criminalità, l'integrazione tra popoli e il dialogo tra religioni o le unioni civili perciò, oltre che inerenti al film stesso, appaiono di grande valenza culturale. E' dunque un modo di coniugare intrattenimento, divertimento, cultura e riflessione. I tre incontri si terranno tutti alle ore 20:00 e sono invitati tutti gli interessati alla partecipazione attiva a prescindere dall'acquisto del biglietto per il film che sarà proiettato successivamente. Durante l'incontro tenutosi in Sala Giunta, interessante è apparso l'intervento del sindaco Pasquale Cascella il quale ha esordito dicendo: «La qualità della scelta compensa la quantità» e ha esposto alcune problematiche quali la mancata disponibilità di vecchie strumentazioni che ha implicato l'utilizzo di strumentazioni tecnologiche più sofisticate e dunque costi superiori a quelli previsti in prima istanza. Nonostante questo, si è complimentato per il notevole salto di qualità compiuto da chi si è occupato dell'organizzazione e ha sottolineato l'importanza di trasformare quella che è un tradizione ormai giunta per l'appunto alla ventisettesima edizione in una opportunità di innovazione e sviluppo.
Inserire il cinema all'aperto d'estate in luogo di forte valenza artistica e storica permette così di ampliare l'offerta multisettoriale per i cittadini e il turismo. Importante è però il coinvolgimento di enti privati e sponsor che comprendano che la cultura è un investimento di grande portata e va tutelata specie se i fondi pubblici subiscono continue contrazioni e a farne le spese è purtroppo la cittadinanza.