Caracciolo: «Ripristinati otto metri di profondità al porto, finalmente ci siamo»

Progetto approvato, appalto entro l'anno

venerdì 6 novembre 2015
«Finalmente ci siamo - commenta Filippo Caracciolo in merito all'approvazione del progetto dei lavori di manutenzione dei fondali del Porto di Barletta per il ripristino della profondità operativa di 8 metri all'imboccatura, da parte del Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale alle OO.PP. per la Puglia, la Campania, la Basilicata ed il Molise – infatti in data odierna il Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale alle OO.PP. per la Puglia, la Campania, la Basilicata ed il Molise, ha approvato all'unanimità il progetto dei lavori di manutenzione dei fondali del Porto di Barletta per il ripristino della profondità operativa di otto metri all'imboccatura. Si tratta dell'ultimo parere tecnico, prima dell'avvio della procedura di appalto che, dovrebbe partire entro la fine dell'anno. Questo importante traguardo è stato raggiungo dopo la Conferenza di Servizi tenutasi in Provincia il 12 Dicembre 2014 e seguito dalla conferenza stampa del 7 maggio scorso, presso il Palazzo di Città a Barletta alla presenza del sindaco di Barletta Pasquale Cascella, il presidente della Provincia BAT Francesco Spina, il dirigente del settore Ambiente della Provincia Vito Bruno, il Presidente dell'Autorità Portuale del Levante Francesco Mariani, il Segretario Generale dell'Autorità Portuale ing. Mario Mega, ed il comandante del Porto di Barletta Pierpaolo Pallotti».

«Ci accingiamo a concludere positivamente un iter lungo e complesso che permetterà di migliorare le capacità e le potenzialità del Porto di Barletta, motore per l'economia del territorio. Il costo complessivo dell'opera - continua Filippo Caracciolo - è di € 2.800.000,00 stanziati dall'Autorità Portuale. Ad oggi l'accesso al Porto di Barletta è limitato ad imbarcazioni di 6.000 tonnellate mentre, a seguito dell'intervento di manutenzione dei fondali per il ripristino delle quote preesistenti, potrà ospitare imbarcazioni sino ad un massimo di 10.000 tonnellate. Ho seguito personalmente tutti i passaggi che hanno portato a questo risultato coordinando gli enti coinvolti, dimostrando grande interesse verso la crescita del territorio, da parte delle istituzioni».

«Auspico - conclude Caracciolo - che l'avvio dei lavori di dragaggio si attivino in tempi celeri al fine non solo di valorizzare ma anche potenziare il Porto di Barletta permettendo un incremento del traffico portuale, in prospettiva di una crescita economica e turistica della città».

Interviene sul tema anche il sindaco Pasquale Cascella: «È stato compiuto un altro passo avanti, quello determinante per la realizzazione di un obiettivo a lungo atteso dall'intera città, qual è il dragaggio del porto. Si tratta di un investimento indispensabile per rilanciare l'attività del porto e, conseguentemente, favorire la ripresa e la crescita dell'economia cittadina e del territorio. Il sindaco Cascella ha sottolineato con il presidente Francesco Mariani il valore dell'opera, chiedendogli di insistere con "sensibilità e attenzione" per superare, in stretta collaborazione con l'ISPRA (la struttura tecnica del Ministero dell'Ambiente), l'ARPA Puglia, la Capitaneria di Porto e i settori competenti dell'Amministrazione comunale le complesse procedure burocratiche. Nel ringraziare quanti, a ogni livello, hanno contribuito al risultato, il sindaco ha rilevato che «contribuirà al concreto rilancio dell'attività nell'area portuale anche il recupero, la riqualificazione e l'adeguamento dell'ex mercato ittico di via Cristoforo Colombo, destinato a ospitare la nuova sede della Capitaneria di Porto di Barletta».