«Basta con le cancellate», si ridia a Barletta la piazza dell'ospedale

Mennea: «Si concordi un piano di recupero»

venerdì 9 giugno 2017 0.10
«Gentile direttore generale della Asl Bt, dott. Ottavio Narracci. Vorrei sottoporre alla sua attenzione una situazione che desta l'interesse dei cittadini di Barletta, che ci hanno sollecitato, più volte, a intervenire per riappropriarsi, dopo anni, di uno spazio urbano che non ha più ragione di rimanere ostaggio di cancellate e recinzioni».

Con garbo ma senza mezzi termini interviene il consigliere regionale Ruggiero Mennea nella questione relativa a una città sempre più bisognosa di vivibilità. «Sto parlando dell'area compresa tra la vecchia sede dell'ospedale e l'adiacente Chiesa di Sant'Agostino, oggi ancora recintata, nonostante le funzioni di quello stabile non siano più quelle di un tempo, che sicuramente ne giustificavano l'esistenza. I cittadini chiedono di rimuoverla e riavere, quindi, una piazza».

«Sulla questione la consigliera comunale Grazia Desario aveva già presentato una mozione nel novembre del 2015. Nonostante l'insistenza, si è creata una situazione di stallo. La questione era già approdata in Consiglio comunale ad aprile 2016, ma poi era stata rinviata; fino alla comunicazione, nel mese di giugno, della disponibilità da parte della Asl Bt a cercare "ogni soluzione in grado di contemperare le diverse esigenze evidenziate". Da allora parecchio tempo è trascorso e, nel marzo 2017, la stessa consigliera ha dato il via ad una raccolta firme, con ben settecento sottoscrizioni. Sottoposta all'attenzione del Consiglio comunale, purtroppo la situazione non ha ancora trovato una risoluzione. Vista la disponibilità del direttore generale della Asl e la sua sensibilità a rispondere efficacemente e concretamente alle esigenze della nostra comunità, vorrei invitarla a concordare con il Comune di Barletta un piano di recupero degli spazi, in modo da fornire risposte concrete ai cittadini sui tempi di realizzazione della piazza. La concertazione istituzionale deve diventare il metodo migliore per risolvere i problemi della nostra comunità».