Barletta ricorda il sergente maggiore Ruggiero Stella

Fatale al concittadino barlettano fu la battaglia di Culquaber. Medaglia d’oro così come Chieffi, Coletta e Vitrani

lunedì 22 novembre 2010
«Quando il genio non lavora combatte», forse fu questa l'ultima frase del Sergente maggiore Stella Ruggiero la mattina del 21 Novembre 1941 a Culquaber (Gondar) durante la guerra del 1940-1945, di sicuro il ricordo più prezioso per la sua famiglia che alla vigilia del 69° anniversario ne ricordano con fierezza il suo coraggio.

Il sergente maggiore Ruggiero Stella nato a Barletta nel 1914, assolve con estrema dedizione e inenarrabile abnegazione la sua brillante carriera militare ed il suo curriculum non fa altro che confermare la sua fedeltà allo Stato infatti nel lontano 1935 viene avviato alla carriera militare per adempiere al servizio di leva.
Nell'anno successivo è promosso sergente e nel settembre 1937 viene inviato in Eritrea. Nominato sergente maggiore nel 1938, è nel 1939 assegnato e trasferito nel Deposito Territoriale di Gondar.

Dotato di spiccata umanità, di esemplare coraggio, e di indomita e completa dedizione al dovere, dopo aver assolto i propri compiti di geniere in circostanze difficili e rischiose, insistentemente chiedeva di essere impiegato quale combattente in prima linea asserendo appunto: «Quando il genio non lavora combatte». Richiesta che veniva esaudita e dallo Stato Maggiore inviato a Culquaber (Gondar) per sostituire un sottufficiale dei carabinieri valorosamente caduto.

Nell'ultimo scontro a fuoco, nonostante fosse accerchiato da consistenti forze nemiche e ferito alla spalla da un colpo di baionetta, con indomito coraggio, conduceva l'attacco contro le forze nemiche. Da grande combattente quale era, in tale epica battaglia, cadeva trafitto da una raffica di colpi all'età di 27 anni.

Anche a lui come agli illustri Fernando Chieffi, Renato Coletta, Francesco Rizzitelli, Francesco Conteduca, Carli Giuseppe e Ruggiero Vitrani è stata conferita la medaglia d'oro all'onore militare per i fatti accaduti nel lontano 1941 in terra africana. La città tutta di Barletta è onorata di poter annoverare tra i suoi figli più illustri il Sergente Maggiore Ruggiero Stella.