Barletta come Venezia, sollecitato l'acquisto di gondole per gli acquazzoni

Una situazione abitudinaria da ovviarsi facilmente in assenza di soluzioni logistiche reali. La video-segnalazione dei nostri lettori

venerdì 11 novembre 2011 13.09
A cura di Francesca Piazzolla
Oltre la visione dello splendido Castello Svevo tornato al suo glorioso passato, abbracciato nel suo fossato dall'acqua del mar Adriatico, nulla resta da ammirare di una città completamente sommersa dalla pioggia.

Non si tratta di una esasperazione ma di una situazione di routinne a cui i barlettani devono resistere stringendo i denti con mezzi propri, con mezzi di fortuna. Le immagini delle decine di segnalazioni che giungono nella nostra redazione dopo l'ultimo acquazzone che ha paralizzato la città, una delle ultime colpite dal nubifragio, (a fondo articolo è postata una video-segnalazione risalente allo scorso 23 ottobre ndr.) parlano da sole, non si tratta di situazioni estreme ma abitudinarie in caso di acquazzoni facilmente contrastati in altre città grazie alla logistica stradale, con l'aiuto di scarichi di acqua nelle fogne che in troppe zone mancano portando all'inevitabile allagamento di box e appartamenti, conseguentemente alle strade.

E' in queste situazioni che bisognerebbe rivedere il piano logistico cittadino, pensando magari di integrarlo acquistando "gondole comunali" in assenza di voglia di intraprendere soluzioni più impegnative attese da anni. Idea efficace per una nuova visione originale del turismo!