Azione, a Barletta nasce la sezione il movimento politico di Carlo Calenda

«Conosciamo bene il pantano in cui tergiversa oggi Barletta e dal quale nessuno sembra in grado di farla uscire»

sabato 10 luglio 2021
"Il liberalismo come metodo, la giustizia sociale come fine". «Con questa frase, che sintetizza il pensiero di Carlo Rosselli e ispirandoci al suo coraggio visionario di socialismo liberale, affermiamo che la nostra iniziativa politica è improntata a operare fattivamente nelle istituzioni, al fine di migliorare l'assetto politico, economico e sociale dei nostri territori attraverso politiche finalizzate a una maggiore equità sociale pur nel rispetto della libera iniziativa economica e dell'ambiente in cui viviamo».

Il direttivo cittadino e i consiglieri nominati, comunicano così la nascita della sezione barlettana del movimento politico "Azione" che fa capo al segretario nazionale Carlo Calenda. «Un ringraziamento per il sostegno alla formazione di questo gruppo - dicono - va al coordinatore provinciale dott. Nicola Colangelo e alla responsabile organizzativa per la BAT Dott.ssaTitti Cinone»

«Ci definiamo - spiegano - riformisti, progressisti e ambientalisti fortemente ancorati all'europeismo. Garantiremo, con il nostro impegno, quei cittadini che alla politica chiedono essenzialmente due cose: rappresentanza, intesa soprattutto come capacità di ascolto dei problemi comuni e governo, quale capacità nell'individuare le soluzioni più appropriate per la risoluzione degli stessi. Quello che manca oggi alla politica è l'arte di saper governare e quindi di saper dare risposte concrete alle esigenze del cittadino.

I cittadini si aspettano dai rappresentanti eletti di fare delle scelte e prendere delle decisioni, e se queste non arrivano, se la politica non decide e non sa risolvere, allora il popolo si sente abbandonato, si arrabbia, diventa qualunquista, populista o peggio assenteista. Abbiamo scelto Azione proprio per questo: Nessuna maledizione ci condanna a dover scegliere tra i disastri dei populisti e quelli dei sovranisti. Azione è il luogo di mobilitazione dell'Italia che lavora, produce, studia e fatica. L'Italia stanca degli scontri inconcludenti tra tifoserie e degli slogan privi di contenuti. Conosciamo tutti e bene quali sono le potenzialità della nostra amata città, ma conosciamo bene anche il pantano in cui tergiversa oggi Barletta e dal quale nessuno sembra in grado di farla uscire.

Non è più tempo di illudere i cittadini con il solito libro dei sogni che puntualmente viene presentato ad ogni appuntamento elettorale salvo poi perdersene le tracce. C'è un'identità da ricostruire, c'è una cittadinanza da educare. La sfida più grande alla quale non possiamo più sottrarci è quella di rendere le città più inclusive, sicure e sostenibili e Barletta non può permettersi di rimanere indietro. Lo dobbiamo ai nostri figli e alle nuove generazioni, che devono essere educate a stili di vita sostenibili, al rispetto dei diritti umani, all'uguaglianza di genere a una cultura di pace e non violenza affinché diventino essi stessi i primi agenti di cambiamento».

Di seguito la composizione del Direttivo cittadino di Barletta : Consiglieri: