Avevano rapinato la gioielleria "Iacobone", le indagini inchiodano tre barlettani

La rapina il 7 agosto, stamattina l'arresto della polizia

mercoledì 19 novembre 2014 9.28
Aveva rapinato la gioielleria "Iacobone" in corso Vittorio Emanuele a Barletta e nella fuga nella vicina via Roma avevano lanciato la refurtiva a terra per rallentare gli inseguitori, ma le indagini della Polizia hanno inchiodato tre barlettani, arrestati questa mattina.

La Polizia di Stato infatti sta dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di tre persone, che si è determinato essere responsabili della rapina perpetrata lo scorso 7 agosto ai danni della gioielleria ubicata sul principale corso cittadino, nella quale i tre, travisati con sottocaschi da motociclista e tute antipioggia e tutti armati di pistola, si erano impossessati di gioielli e monili per svariate migliaia di euro e picchiato anche un cliente con un casco da motociclista prima di darsi alla fuga. Braccati, i rapinatori avevano con furbizia lanciato a terra alcuni orologi appena rubati e subito notati da alcuni passanti che avevano rallentato gli inseguitori per recuperare la refurtiva.

Nelle prime ore della mattina sono stati arrestati Domenico Alessio Del Redi di 19 anni, Michele Graniero di 42 anni e Francesco Seccia di 22 anni. Il provvedimento restrittivo segue all'attività di indagine condotta dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barletta nell'immediatezza della rapina. Giunti sul posto subito dopo la segnalazione ricevuta dalla sala operativa del Commissariato, i poliziotti erano riusciti a recuperare parte del bottino abbandonato dai rapinatori durante la fuga a piedi, oltre che l'auto usata per raggiungere la gioielleria, abbandonata nei pressi e risultata rubata ad Andria pochi giorni prima, raccogliendo utili indizi per giungere alla certa identificazione dei responsabili. I tre arrestati sono ora ristretti presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria procedente.