Aumento Imu, Forza Italia: «Non potevamo votarlo, siamo per la riduzione delle tasse»

La nota di Giovanni Ceto e Antonio Comitangelo

giovedì 21 dicembre 2023 13.45
«Non essere favorevoli all'aumento di tasse e imposte, per noi di Forza Italia non è solo un'enunciazione di principio, ma è una missione, che avremmo tradito se avessimo votato favorevolmente ad un aumento che costerà ai cittadini ben 1 milione e 500 mila euro. Abbiamo cercato di spiegare che il rischio concreto è che questo aumento alla fine si ripercuota sui cittadini più deboli». Così, il segretario cittadino e il capogruppo di Forza Italia Giovanni Ceto e Antonio Comitangelo.

«Temiamo, e crediamo fondatamente, che i proprietari di seconde case e di abitazioni adibite a studi professionali, provvedano a scaricare sugli inquilini quest'aumento, ricorrendo all'adeguamento dei contratti di fitto all'Indice annuale ISTAT (ben comprendendo anche le annualità precedenti al 2024). Il rischio, quindi, è che alla fine paghino, e ben oltre l'aumento, gli inquilini delle abitazioni e soprattutto i giovani professionisti…(che noi invece riteniamo siano le categorie da aiutare maggiormente in questo momento). È bene dire che siamo ancor più preoccupati di fronte alla possibilità che il Fitto Casa potrebbe non essere più erogato nei prossimi anni. Speriamo che, entro l'approvazione del bilancio, si riescano a trovare alternative o congrui ristori in compensazione, nel caso in cui seguano i temuti aumenti dei canoni di locazione a carico degli inquilini. Non cerchiamo polemica con nessuno, perché la materia è seria ed ha implicazioni di carattere sociale, e dunque non ne faremo. Così come, però, non era possibile che Forza Italia potesse derogare alla sua battaglia più importante: la riduzione delle tasse».