Assicurazione vita, un'opzione strategica anche per le nuove generazioni

La polizza vita nasce come forma di protezione nei confronti dei propri cari

sabato 10 maggio 2025
Generalmente si pensa che l'assicurazione vita sia un'opzione solo per le persone adulte o anziane, e non per i giovani. In realtà non è così, poiché l'assicurazione vita va analizzata in un discorso più ampio che riguarda la pianificazione finanziaria e, più nello specifico, gli obiettivi a breve e lungo termine da raggiungere. Anche i giovani possono considerare di sottoscrivere un'assicurazione vita, individuando le soluzioni più adeguate per gestire e accrescere il proprio patrimonio, tenendo sempre come riferimento il proprio profilo di rischio.

Il boom della polizza vita

La polizza vita nasce come forma di protezione nei confronti dei propri cari, nel caso in cui dovesse venire a mancare la persona che rappresenta la principale fonte di reddito per una famiglia. Un padre di famiglia, ad esempio, garantirebbe una certa protezione economica ai suoi cari, come la moglie e i figli. I beneficiari, che già dovrebbero affrontare il difficile periodo del lutto, potrebbero quanto meno contare su una certa solidità economica.
Da notare che, dopo la pandemia da Covid, c'è stato un notevole aumento delle sottoscrizioni di polizze vita, come evidenziato dai dati ANIA nel primo trimestre del 2021. Evidentemente la pandemia ha generato un maggior senso di insicurezza e vulnerabilità, evidenziando come un evento imprevisto e imprevedibile possa sconvolgere la propria vita e quella dei propri cari. Questo boom ha riguardato molte fasce della popolazione, compresi i Millennials, nati tra il 1981 e il 1996.

Perché anche i giovani dovrebbero pensare alla polizza vita?

Perché un ragazzo giovane e in perfetta salute dovrebbe sottoscrivere un'assicurazione vita? Perché ciò che conta non è tanto l'età, quanto piuttosto la possibilità di creare una rete di protezione attorno alla propria famiglia e ai propri cari.

Il mercato offre almeno due tipi di soluzioni:

Ecco spiegato perché l'età è un fattore secondario per chi decide di sottoscrivere una polizza vita. Sono invece fondamentali gli obiettivi da raggiungere, sulla scorta dei quali è possibile scegliere l'assicurazione sulla vita più indicata secondo le proprie esigenze e necessità.

Cosa si intende per orizzonte temporale di lungo periodo?


La cosa importante per i giovani è fissare un orizzonte temporale di lungo periodo. Le polizze vita infatti, oltre ad essere strumenti assicurativi che offrono una protezione dai rischi, sono anche un'ottima opportunità per diversificare il proprio portafoglio di investimenti.
Come specificato da Consob, l'orizzonte temporale è quel periodo di tempo durante il quale bisogna rinunciare alle proprie disponibilità finanziarie per investirle. Naturalmente dipende dalla propria posizione economica, dalle esigenze familiari e individuali e dagli obiettivi che si intende perseguire.
Se l'orizzonte temporale è di breve periodo, l'investimento dovrebbe essere a basso rischio e tendere soprattutto a conservare il capitale, poiché sarebbe complicato recuperare eventuali perdite. Se invece l'orizzonte temporale è di lungo periodo, è possibile prendersi qualche rischio in più con l'obiettivo di raggiungere guadagni maggiori, poiché c'è il tempo per compensare eventuali perdite.

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