Prove di sintonia nella Prefettura Bat per i radioamatori di Andria e Barletta

L'iniziativa ha impegnato le prefetture nazionali, il Dipartimento Protezione Civile di Roma e una unità navale della Marina militare

sabato 9 marzo 2024
Un team di radioamatori di Andria e Barletta, ha effettuato in questi giorni delle prove di sintonia presso la Prefettura BAT a Barletta. Lo scorso 29 febbraio, nel centro di Protezione civile della Prefettura di Barletta, le associazioni Ari - IQ7DG sezione di Barletta e Ari sezione di Andria IQ7KM, hanno partecipato insieme, con sincero spirito radiantistico, all'esercitazione su frequenza 3.645,5Mhz in fonia, che ha impegnato le prefetture nazionali e il Dipartimento Protezione Civile di Roma ed una unità navale della Marina militare.

Il protocollo esercitativo prevede il coinvolgimento sistematico dei Centri Operativi Misti del territorio provinciale nelle prove periodiche di efficienza del sistema delle radiocomunicazioni di emergenza. Un risultato ottenuto grazie al trentennale impegno dell'A.R.I., Associazione Radioamatori Italiani, e alla sensibilità del Ministero dell'Interno. Con circolare dell'11 dicembre 2015, infatti, il Ministero dell'Interno stabilisce che le Prefetture, d'intesa con i responsabili A.R.I., potranno effettuare le prove di verifica del funzionamento delle apparecchiature radio con i COM, allo scopo di testare i collegamenti radio tra il CCS, Centro Coordinamento Soccorsi, stabilito in Prefettura, e gli stessi Centri Operativi.

Il maggior coinvolgimento istituzionale segna quindi un deciso passo avanti nel progetto "Rete di Radiocomunicazioni Alternative di Emergenza presso le Prefetture", che i radioamatori aderenti all'A.R.I. sviluppano dal lontano 1981, data in cui l'associazione entra a far parte ufficialmente del sistema della Protezione Civile Nazionale.

Le esercitazioni si svolgono mensilmente, ormai da trent'anni, coinvolgendo circa 40 Prefetture per volta; in questo modo si riesce a monitorare nell'arco dell'anno tutte le Prefetture italiane e ad evitare eventuali malfunzionamenti che compromettono l'efficienza delle trasmissioni permettendo, quindi, la successiva risoluzione del problema. Che la comunicazione sia un elemento fondamentale di un sistema efficace di Protezione civile è ormai un fatto acquisito, tanto più se questa si diffonde in maniera sicura, tempestiva e capillare. Pertanto, una volta raggiunta la totale copertura territoriale, si avrà davvero la massima garanzia del corretto e tempestivo flusso delle comunicazioni in emergenza.

L'A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) organizza su tutto il territorio nazionale corsi in presenza e telematici per sostenere l'esame per diventare radioamatore. Non importa dove abiti, se sei vicino ad una delle nostre 271 Sezioni, o quale esperienza tu abbia. Il corso è gratuito, ma è richiesta l'iscrizione all'ARI Radio Club www.ari.it.
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