A Barletta sotto l’albero meno tasse per il 2015

Esaminato il bilancio di previsione, tagli a Tari e Tasi

mercoledì 24 dicembre 2014 9.56
A cura di Enrico Gorgoglione
Il 2014 che sta per concludersi non è stato memorabile per i cittadini barlettani, il più delle volte tartassati dalle imposte. Particolarmente difficile è stato il mese di dicembre, che prevedeva le scadenze di Imu, Tari e Tasi. Le difficoltà non sono mancate, la pressione fiscale ha messo a dura prova le tasche di numerosi cittadini. Il regime di "austerity" non può dirsi concluso, ma quanto meno il 2015 potrebbe cominciare sotto una buona stella. Ieri mattina la Giunta comunale ha esaminato durante una lunga seduta il bilancio di previsione per il prossimo anno. Nonostante il Governo perseveri nell'ottica delle "cinghie strette", l'amministrazione Cascella ha ascoltato la "vox populi" provando a proporre interventi tesi a ridurre in maniera importante la pressione fiscale. È lo stesso primo cittadino a commentare, senza celare soddisfazione, le linee guida scelte dalla propria giunta: «Questo bilancio resta austero ma è vicino ai cittadini. Non siamo stati fermi rispetto alle esigenze. Dopo l'iniziale politica di rigore, ora c'è maggiore disponibilità. Abbiamo deciso di rendere selettiva e codificata la spesa corrente per ridurre la pressione fiscale anche come segno di riconoscimento verso i contribuenti».

Pasquale Cascella e Marcello Lanotte © Enrico Gorgoglione
Due i capitoli principali, riguardanti la Tasi e la Tari. Per quel che concerne la Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI), si è prevista una riduzione dal 3.3 per mille del 2014 al 2.7 per mille, mantenendo in vigore detrazioni pari a 40 euro per ogni figlio a carico. Resta invariato, invece, quanto già previsto per le aliquote di immobili differenti dalle abitazioni principali, che rimarranno pari a 0. Come confermato dallo stesso sindaco Cascella, particolari agevolazioni sono previste per i residenti della nuova zona 167. Le famiglie che stanno popolando quelle zone, in determinati casi ancora prive di allacciamenti vari, di asfalto e di illuminazione pubblica, dovrebbero pagare una Tasi con le aliquote ridotte al 50%. Note positive riguardano anche la Tassa sui rifiuti (TARI), visto che la raccolta differenziata comincia a mostrare i suoi effetti benefici. Poiché nel 2015, grazie all'osservanza delle regole sulla differenziazione dei rifiuti domestici, sarà possibile raddoppiare i proventi derivanti dalla vendita della differenziata, e anche la Tari sarà meno pesante da sopportare. In questo caso, le agevolazioni seguiranno il metodo degli scaglioni di reddito Isee, come già previsto dalle linee di mandato. Restano invariate le misure per i nuclei familiari che accudiscono cittadini disabili, che dovranno pagare una Tari più "morbida". Restano infine confermate, secondo il bilancio di previsione per il 2015, sia l'Imu che l'addizionale comunale Irpef.

La giunta comunale si riunirà nuovamente il 30 dicembre per continuare a discutere del bilancio di previsione e per approvarlo con netto anticipo rispetto a quanto previsto dalla legge. Per procedere con l'iter e per rendere concreti gli sgravi proposti dall'Amministrazione comunale, non resta che attendere la pubblicazione della Legge di Stabilità per il 2015, in seguito alla quale potrebbero essere eseguiti eventuali adeguamenti.