Calcio
Verso Barletta-Andria: quale afflittività?
Lo chiediamo all'avvocato Angelo Cascella, membro del Tas di Losanna
Barletta - domenica 19 maggio 2013
17.51
Si contano le ore verso una data che potrebbe cambiare, questa volta all'interno delle aule giudiziarie, dopo le tante controversie calcistiche, il destino del girone B del torneo di Prima Divisione Lega Pro, e di Barletta e Andria, prossime avversarie nell'incrocio-salvezza della Bat, in particolare. La sentenza sul caso-Andria potrebbe infatti non essersi esaurita in quel 10 maggio, quando a seguito del deferimento per responsabilità diretta ed oggettiva, la Commissione Disciplinare aveva inflitto al club azzurro otto punti di penalizzazione da scontarsi nella stagione sportiva 2013/2014 e 40.000 euro di ammenda nel processo sportivo nato dalla segnalazione della CO.VI.SO.C., che in data 27 aprile aveva deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il legale rappresentante pro-tempore dell'As. Andria Bat Maurantonio Di Toma "per non aver documentato agli Organi Federali competenti l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per la mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2012, nei termini stabiliti dalla normativa federale e per avere prodotto alla Società di revisione incaricata dalla F.I.G.C. Deloitte & Touche S.p.A., quietanze di pagamento (F24) ed estratti conto corrente non veridici". Una decisione che aveva di fatto "blindato" il derby con il Barletta nei playout-salvezza, ora in programma tra il 26 maggio e il 2 giugno. Alla decisione della Disciplinare, stando alle indiscrezioni raccolte negli ultimi giorni, si è però appellata la Procura Federale per cui il caso si discuterà in secondo giudizio domani, lunedì 20 maggio, presso la Corte di Giustizia Federale.
Quale afflittività- Sul tavolo sono state poste le controversie circa l'applicazione del principio di afflittività. Per capire di più sulla vicenda abbiamo parlato con un grande esperto del settore, uno dei nove membri italiani del Tribunale Arbitrale Sportivo (T.A.S.) di Losanna, l'avvocato barlettano Angelo Cascella (nella foto con il segretario Uefa, Gianni Infantino): laureato in Giurisprudenza, ha lavorato per dodici anni con l'avvocato Claudio Pasqualin, uno dei procuratori più noti d'Italia, assistendo e rappresentando numerosi atleti. E' anche apprezzato docente universitario in diritto sportivo e componente nella scorsa estate della "Ad Hoc Division" - la consulta dei Giudici nominati per dirimere le controversie legali - durante i Campionati Europei di calcio disputati in Polonia e Ucraina.
"La Commissione Disciplinare opera certamente in completa autonomia per decidere che parere dare su una penalità e quando applicarla- spiega Cascella- Ora però c'è stata un'impugnazione della Procura Federale e occorrerà aspettare la giornata di lunedì (domani, ndr) per vedere se davanti alla Corte di Giustizia Federale il verdetto sarà ribaltato. Bisogna valutare se una penalizzazione di otto punti in questa stagione avrebbe comportato la retrocessione diretta dell'Andria: così non è, quindi evidentemente la pena non è stata ritenuta congrua. La cosa che mi sembra più strana è che, se l'Andria dovesse salvarsi e restare in Prima Divisione Lega Pro, giocherebbe in un campionato privo di retrocessioni, il che farebbe venir meno l'afflittività della sanzione. Parliamo però solo di ipotesi per ora. Potrebbe esserci afflittività solo se l'Andria dovesse retrocedere dopo i playout, quindi la pena sarebbe scontata in un torneo con retrocessioni. Io distinguerei le due situazioni tra afflittiva e non".
Se la Corte di Giustizia Federale dovesse infatti accogliere la "linea dura" richiesta dalla Procura, con un'ingente penalità da scontarsi già in questa stagione (si era parlato di penalizzazioni fino a 13 punti), la classifica del girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro potrebbe esserne stravolta: ai play-out potrebbe andarci la Carrarese, con l'Andria retrocesso d'ufficio, mentre per il Barletta sarebbe sfida contro il Sorrento. Se invece i punti saranno meno ecco allora che potrebbe cambiare la classifica dei playout, con il Barletta che resterebbe interessato dal provvedimento. Solo mere ipotesi, ad ora: per il verdetto finale non resta che attendere ancora 24 ore…
(Twitter:@GuerraLuca88)
Quale afflittività- Sul tavolo sono state poste le controversie circa l'applicazione del principio di afflittività. Per capire di più sulla vicenda abbiamo parlato con un grande esperto del settore, uno dei nove membri italiani del Tribunale Arbitrale Sportivo (T.A.S.) di Losanna, l'avvocato barlettano Angelo Cascella (nella foto con il segretario Uefa, Gianni Infantino): laureato in Giurisprudenza, ha lavorato per dodici anni con l'avvocato Claudio Pasqualin, uno dei procuratori più noti d'Italia, assistendo e rappresentando numerosi atleti. E' anche apprezzato docente universitario in diritto sportivo e componente nella scorsa estate della "Ad Hoc Division" - la consulta dei Giudici nominati per dirimere le controversie legali - durante i Campionati Europei di calcio disputati in Polonia e Ucraina.
"La Commissione Disciplinare opera certamente in completa autonomia per decidere che parere dare su una penalità e quando applicarla- spiega Cascella- Ora però c'è stata un'impugnazione della Procura Federale e occorrerà aspettare la giornata di lunedì (domani, ndr) per vedere se davanti alla Corte di Giustizia Federale il verdetto sarà ribaltato. Bisogna valutare se una penalizzazione di otto punti in questa stagione avrebbe comportato la retrocessione diretta dell'Andria: così non è, quindi evidentemente la pena non è stata ritenuta congrua. La cosa che mi sembra più strana è che, se l'Andria dovesse salvarsi e restare in Prima Divisione Lega Pro, giocherebbe in un campionato privo di retrocessioni, il che farebbe venir meno l'afflittività della sanzione. Parliamo però solo di ipotesi per ora. Potrebbe esserci afflittività solo se l'Andria dovesse retrocedere dopo i playout, quindi la pena sarebbe scontata in un torneo con retrocessioni. Io distinguerei le due situazioni tra afflittiva e non".
Se la Corte di Giustizia Federale dovesse infatti accogliere la "linea dura" richiesta dalla Procura, con un'ingente penalità da scontarsi già in questa stagione (si era parlato di penalizzazioni fino a 13 punti), la classifica del girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro potrebbe esserne stravolta: ai play-out potrebbe andarci la Carrarese, con l'Andria retrocesso d'ufficio, mentre per il Barletta sarebbe sfida contro il Sorrento. Se invece i punti saranno meno ecco allora che potrebbe cambiare la classifica dei playout, con il Barletta che resterebbe interessato dal provvedimento. Solo mere ipotesi, ad ora: per il verdetto finale non resta che attendere ancora 24 ore…
(Twitter:@GuerraLuca88)