Giuseppe Perpignano, presidente del Barletta Calcio
Giuseppe Perpignano, presidente del Barletta Calcio
Calcio

Perpiblob, un anno di ipse dixit

Le frasi più celebri di Giuseppe Perpignano da presidente del Barletta

Un anno per portare una società esemplare sull'orlo del baratro. Questo è quanto ha fatto Giuseppe Perpignano in un anno esatto di presidenza del Barletta calcio. Quello a cui i tifosi biancorossi hanno assistito in questi 365 giorni è stato un vero e proprio teatro dell'assurdo condito da frasi, dichiarazioni e affermazioni che di certo passeranno alla storia del club ricoperte da un velo di amarezza. Ed allora, dai punti di penalizzazione presi per il bene del Barletta, passando per la fiducia in Sesia fino ad arrivare alla dichiarazione di totale estraneità al calcioscommesse, ripercorriamo i 365 giorni di Perpignano alla guida del Barletta attraverso le sue frasi più celebri.



21 Maggio 2014 (conferenza stampa di presentazione con al fianco Roberto Tatò)

«Per me essere qua è un sogno che si avvera, ma forse anche più di un sogno. Vengo da un campetto di bambini, poi sono salito in seconda categoria, eccellenza e serie D. Ho provato il grande salto con il Bogliasco ma non sono riuscito, ed allora la voglia di fare calcio mi ha portato qui».
Più che di fare calcio, la voglia di Perpignano si sta dimostrando quella di distruggere il calcio a Barletta...

23 maggio 2014 (intervista telefonica a BarlettaViva)

«Il rapporto che si è instaurato a pelle con Roberto Tatò è davvero bello».
Talmente bello che Roberto Tatò in tutta la stagione 2014-2015 non ha mai messo piede allo stadio "Puttilli"

29 maggio 2014 (conferenza stampa di presentazione di Marco Sesia e Marco Rizzieri)

«Sesia e Rizzieri persone di fiducia e valore, uniti faremo bene».
Che Sesia e Rizzieri siano persone di valore è fuor di dubbio, sul resto stendiamo un velo pietoso


8 giugno 2014 (intervista telefonica a BarlettaViva)

«Lavoriamo con uno sguardo attento ai costi, la prossima stagione comporterà investimenti importanti».
Sarebbe curioso capire da parte di chi fossero previsti questi investimenti...

19 giugno 2014 (intervista a caldo dopo il passaggio di proprietà)


«Ora guardiamo al futuro: saranno tutti fatti (usa un tono più colorito, ndr) miei».
A guardar bene, probabilmente i fatti (o il termine più colorito usato da Perpignano ndr) sono stati dei tifosi biancorossi

11 luglio 2014 (conferenza stampa di presentazione della campagna abbonamenti)

«Martino? Si abbiamo diversi contatti, e siamo vicini a una soluzione che vada bene per tutte e due le parti».
Ad oggi, 23 maggio 2015, Gabriele Martino è ancora un tesserato della S.S. Barletta calcio

22 luglio 2015 (Intervista post primo giorno di ritiro a Cascia)

«Ho parlato ai ragazzi, amo il dialogo e credo molto nel confronto. Ci piace essere limpidi e vogliamo schiettezza dentro e fuori dal campo»
Dobbiamo proprio commentare? Forse è meglio lasciar perdere...

4 agosto 2014 (intervista telefonica a BarlettaViva successiva all'acquisto di Raffaele Biancolino)

«Era da tempo che lo inseguivo e finalmente sono riuscito a farlo firmare. Devo dire che mi aspettavo un calciatore esperto, ma non così affamato: ha la voglia di far bene di un ragazzino, sono davvero contento»
Raffaele Biancolino 7 presenze e 0 reti in campionato (1 solo gol siglato su rigore a Matera in Coppa Itala Lega Pro)

2 settembre 2014 (Intervista post chiusura del calciomercato estivo)

«Abbiamo ricevuto anche un'offerta importantissima per Floriano (voci raccontano che l'offerta sia arrivata dal Vicenza, ndr) che, però, abbiamo declinato in quanto Roberto è uno dei pilastri del Barletta e tale resterà»
Un pilastro evidentemente non troppo saldo....

20 ottobre 2014 (Commento alla sconfitta per 2-1 a Caserta)

«Dove mi vengono poste domande e fatte anche illazioni circa la posizione del tecnico, ribadisco una volta per sempre che Marco Sesia è e continuerà ad essere il nostro allenatore»
L'11 marzo 2015 dopo una immeritata sconfitta per 2-1 a Matera mister Sesia, l'allenatore del record societario di risultati utili consecutivi nel calcio professionistico viene esonerato per lasciar posto a mister Corda


26 ottobre (conferenza stampa pre Barletta-Matera, attacco alla stampa locale)

«Il proprietario sono io, e faccio come credo. Io sono immobiliarista e so che chi compra casa non si fa dare indicazioni da nessuno. Questa casa è la mia e decido io cosa fare, i risultati si valutano alla fine».
Dobbiamo proprio valutare?

1 dicembre 2014 (Intervento a Svevasport successivo a Barletta-Aversa Normanna 0-0)

«De Rose e Floriano non sono in vendita e cercheremo di comprare un attaccante centrale»
Alla riapertura del mercato Roberto Floriano sarà ceduto al Pisa

3 gennaio 2015 (Cominciano ad emergere i primi problemi, la scadenza del 16 dicembre non è stata rispettata, in arrivo ci sono punti di penalizzazione ed in una memorabile conferenza stampa Perpignano ci spiega perchè)

«Non ci sono problemi economici, il progetto va avanti»
Problemi economici? No, no, assolutamente

«Ho una cravatta rossa a dimostrazione che resto qui, vita natural durante»
A questo punto sarebbe meglio cambiare il colore della cravatta...

«Lo scorso 10 dicembre sono andato in Lega, al Barletta spettavano 230 mila, 240 mila euro ma ne ho ricevuti solo 40 mila. Questa mancanza ha portato a ciò che è successo, non voglio dare colpa a nessuno, magari è colpa mia, ma quella mancanza di denaro ha portato al mancato pagamento e ai problemi sulla scadenza»
Francamente ancora non è chiaro di cosa stesse parlando. Ugo Tognazzi in "Amici miei" non avrebbe saputo far meglio

«Ho preso i due punti di penalità volontariamente per trarre benefici, per il Barletta. Spero che voi lo capiate, e secondo me saranno gli unici punti di qui alla fine dell'anno. Capisco che è una brutta figura, ma può valerne la pena ci sono in ballo diverse migliaia di euro».
La madre di tutte le frasi, il Barletta calcio prima squadra al mondo che prende una penalità per il proprio bene

«Per il 16 febbraio non ci saranno problemi».
Il "non" si può tranquillamente togliere

6 marzo 2015 (il 16 febbraio i problemi ci sono stati, ormai la piazza ha compreso l'andazzo e Giuseppe Perpignano convoca una conferenza stampa per chiarire la situazione)

«Chiedo scusa alla città, pronto a cedere la società»
Abbiamo come l'impressione che le scuse non siano state accettate...

«I punti di penalizzazione? Credo che alla fine saranno 4».
Manco a dirlo, i punti alla fine sono stati 6

20 maggio 2015 (dichiarazione al Secolo XIX, commento a "Dirty Soccer")


«Sono sereno e tranquillo. Non ho fatto assolutamente nulla di illegale. Sono coinvolto nella vicenda ma ne rispondo come presidente del Barletta e non direttamente, diciamo la classica responsabilità oggettiva. Non ne sapevo assolutamente nulla e se mai mi fosse arrivata voce di qualcosa di poco chiaro mi sarei sicuramente opposto»
Ai posteri (e ai magistrati) l'ardua sentenza
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