Barletta-Cosenza 3-0
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Calcio

Branzani, un gol per provare a prendersi il Barletta

Riuscirà il mediano napoletano a ripartire ed a guadagnarsi la fiducia del pubblico?

Era il 10 luglio 2014 ed il presidente Perpignano da pochi giorni ufficialmente insediatosi, si accingeva con una conferenza stampa a presentare la campagna abbonamenti 2014-2015. A margine delle convocazione di tale conferenza stampa, tenutasi il giorno dopo, veniva comunicato che il n.1 di via Vittorio Veneto avrebbe incontrato Oscar Branzani per discuterne l'addio al biancorosso. Interrogato poi, in merito all'esito dell'incontro il presidente rispose: "Oggi attendevo Branzani ma non si è presentato all'incontro,non credo proprio farà parte del nostro progetto per il prossimo anno". Quella risposta, chiara ed in equivocabile, sembrava non lasciare spazio ed una possibile continuazione del rapporto tra il Barletta ed il mediano napoletano, ed invece tutto stava per cambiare.

Di lì a poco, la squadra agli ordini di mister Sesia partiva alla volta di Cascia e pian piano Branzani cominciava la sua "riabilitazione" agli occhi di mister e società. Lavorando duro giorno dopo giorno Branzani si è conquistato la fiducia di Sesia&co. a tal punto che il mister torinese ha recentemente affermato di essersi "innamorato" calcisticamente di lui consegnandoli di conseguenza i galloni di titolare in 4 delle 5 uscite gare ufficiali sin qui disputate dal Barletta.

La "riabilitazione" ufficiale da parte di mister e società non è però bastata agli occhi dei tifosi biancorossi che non hanno mai amato Branzani. Arrivato la scorsa estate reduce dall'esperienza non proprio positiva con la maglia dell'Andria, il 25enne centrocampista è stato tra i peggiori interpreti della disastrosa stagione 2013-2014 ed il suo nome è circolato sulla bocca dei supporter più per le sue vicende extracalcistiche caratterizzate dalle relazione amorosa con la fashion blogger Chiara Biasi che per quelle calcistiche. Questo non ha contribuito certamente a creare un buon feeling tra Branzani e l'ambiente biancorosso, un feeling che certamente non sarebbe potuto sbocciare nemmeno dopo le prime gare di campionato dove, nel contesto di una squadra a tratti brillante e comunque vincente il mediano è apparso essere una vera e propria nota stonata tanto non trovare posto nell'undici di partenza contro il Cosenza. Eppure, il destino ha voluto dare una seconda possibilità ad Oscar. Al minuto 13' del match contro i calabresi, Guillaume Legras abbandona il campo claudicante (a proposito, torna presto Guillaume!) ed al suo posto entra proprio Oscar Branzani, accolto dai risolini e dalle urla di disapprovazione del pubblico. Dopo appena nove minuti, con il risultato ancora sullo 0-0 sui suoi piedi arriva la palla giusta, una di quelle che può cambiarti la stagione, Branzani la calcia e dopo averla vista entrare in rete si lascia andare ad un urlo liberatorio all'indirizzo di qualcuno a detta sua, lo stava apostrofando in maniera irripetibile.

Ora cosa accadrà? Il solo gol realizzato non potrà sicuramente far scoccare immediatamente l'amore tra il calciatore e la tifoseria e non potrà certamente cancellare le brutte prestazioni offerte, potrebbe però aiutare Branzani a conquistarsi finalmente il Barletta. Il gol è l'essenza del calcio e sicuramente contribuirà a creare un po' più di fiducia nei confronti di un calciatore unico come caratteristiche fisiche e di corsa nel centrocampo biancorosso. Ed allora, potrà essere questo gol un punto di partenza? Lo scopriremo nelle prossime gare, con la consapevolezza che non tutti hanno una seconda possibilità, ma se Oscar Branzani l'ha avuta è perchè con un po' di caparbia e con un po' di fortuna è stato in grado di conquistarsela.
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