Marco Sesia, allenatore del Barletta Calcio
Marco Sesia, allenatore del Barletta Calcio
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Benevento-Barletta 1-1: le voci dagli spogliatoi

Sesia: «Dopo la Lupa Roma ci siamo parlati ed è venuta fuori una prova maiuscola»

Il rammarico per la vittoria sfumata al 90' in casa della capolista, ma allo stesso tempo la soddisfazione di aver sfoderato una prestazione grandissima sul terreno della candidata n. 1 alla promozione, nonostante tutte le difficoltà del momento. Questo è lo stato d'animo in casa Barletta dopo l'1-1 del "Vigorito", dalla cui sala stampa raccogliamo le voci dei protagonisti.

Il primo a parlare è mister Sesia, che parte dal rammarico per il gol arrivato proprio allo scadere: "Il rammarico è per aver subito gol al 90', negli ultimi 15 minuti ci avevano chiuso ma l'occasione di Danti sull'uscita di Pane è molto molto grande. Nel primo tempo i ragazzi hanno fatto davvero bene, abbiamo messo la capolista in difficoltà ed è quello che volevamo". Sulla prova maiuscola nonostante i problemi societari: "La scorsa settimana abbiamo vissuto una situazione critica che ha influenzato i ragazzi, che però si son parlati ed è venuta fuori una prova maiuscola". Sulle scelte di Turchetta e Danti dal 1': "Nel corso dell'anno ci possono essere dai cali fisici, in settimana ho avuto queste indicazioni e per fare punti qui serviva gente che riparte e lotta". Sul Benevento: "Il Benevento ama aspettare e giocare sulle qualità dei suoi attaccanti. Oggi li abbiamo sorpresi perchè loro vanno spesso in vantaggio, noi sappiamo chiuderci bene ed hanno trovato il gol solo dopo una grande giocata". Sullo spirito di qui alla fine: "I ragazzi non hanno mai mollato, e mi auguro che continuino con questo impegno fino al 10 maggio centrando la salvezza. In settimana abbiamo ricevuto un pochino di ossigeno con i pagamenti che sapete".

Subito dopo è la volta di mister Brini che loda il carattere dei suoi: "Sapevo che sarebbe stata una gara difficile, lo è stato con il Melfi e lo sarà di qui alla fine. Faccio i complimenti ai ragazzi. All'inizio eravamo troppo lunghi poi ci siamo riassestati e le cose sono andate meglio". Sui troppi gol subiti su punizione: "Abbiamo subito, due punizioni inesistenti, noi non usufruiamo mai di punizioni simili". Sul momento del Barletta: "I calciatori sono lavoratori, dopo aver ricevuto lo stipendio sapevamo che non ci sarebbe stata quella condizione mentale che c'era la scorsa settimana. In ogni caso sarebbe comunque stata una partita molto difficile".

Infine arrivano Lucioni e Pezzi, che partono nella loro disamina dai minuti finali. Per Lucioni: "Loro giocavano con 10 calciatori in area, e potevo dare una mano con qualche spizzata sui palloni lunghi. A volte si riesce a vincere come contro il Melfi, altre volte no. Hanno superato la metà campo poche volte e perciò abbiamo un grosso amaro in bocca". L'ex biancorosso sottolinea inoltre come l'avvicinarsi della sfida alla Salernitana non abbia inciso: "Noi pensiamo solo al Benevento ed affrontiamo ogni partita per portare a casa tre punti affrontando avversari molto agguerriti". Sull'episodio della punizione Pezzi spiega: "L'esterno che era dalla mia parte è venuto a prendere palla, è stato un contrasto spalla a spalla. La punizione poteva esserci come no, purtroppo abbiamo rischiato di perderla sull'unica occasione. In ogni caso Cortellini ha fatto davvero un bellissimo gol, il suo tiro era davvero imparabile".
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