Barletta-Messina dalla A alla Z

Il tempo dell'attesa è quasi giunto al termine, tra poco più di 48 ore sarà campionato, tra poco più di 48 ore sarà Barletta-Messina. Il momento dell'esordio per il Barletta del nuovo corso firmato Giuseppe Perpignano, nella Lega Pro unica 2014-2015, ad inaugurare la stagione sul terreno dello stadio "Puttilli" ci sarà il Messina, che darà vita con i biancorossi ad una sfida dal sapore antico, che manca in campionato da ben 21 anni. Avviciniamoci al match di sabato pomeriggio scorrendo un curioso alfabeto, che ne racchiude volti, temi, numeri e curiosità, tutto rigorosamente dalla A alla Z.

A come Alessandro Radi: Sarà il 32enne Alessandro Radi a vestire la fascia di capitano del Barletta nel primo match di campionato dell'era Perpignano. Il difensore centrale proveniente dal Gubbio, è stato scelto tra vari candidati in virtù della sua esperienza e del suo carisma.

B come Branzani: Quello di Oscar Branzani è senza dubbio uno dei casi più particolari dell'estate biancorossa. Indiziato numero 1 a lasciare Barletta nel mese di giugno, il centrocampista, famoso anche per la sua vita privata definita glamour, si è lentamente guadagnato la fiducia della società e di mister Sesia tanto che potrebbe anche partire titolare in campionato dopo averlo fatto nelle due gare di Coppa Italia Lega Pro. Il suo compito, sarà quello di fugare le nubi di scetticismo che tutto l'ambiente ha posto intorno a lui dopo le scadenti prestazioni dello scorso anno.

C come Corona: Giorgio Corona: 40 anni suonati, esperienza e gol sui campi di tutta Italia tra serie A, B e Lega Pro è il simbolo di questo Messina, ma non sarà in campo al "Puttilli" per via di una squalifica, retaggio dello scorso campionato di Seconda Divisione.

D come Donnarumma: Daniele Donnarumma è l'ex della partita pur non avendo mai vestito la maglia del Barletta in gare ufficiali. Strano caso quello dell'esterno sinistro ex Como, che dopo essere stato acquistato dal Barletta ai primi di luglio ha lasciato la squadra durante il ritiro di Cascia per poi accasarsi in Sicilia. Per lui sarà senza dubbio una partita particolare...

E come Entusiasmo: Riportare entusiasmo, questo è l'obiettivo numero uno del nuovo Barletta 2014-2015. Dopo due anni di tante sofferenze e poche gioie, il pubblico biancorosso non attende altro.

F come Floriano: Due gare ufficiali con il Barletta, due gol decisivi per il passaggio del turno in Coppa Italia Lega Pro. Il biglietto da visita di Roberto Floriano è senza dubbio di quelli che destano buone impressioni. L'esterno classe 1986, reduce dalla straordinaria stagione con la maglia del Mantova (19 reti nel campionato di Seconda Divisione) è pronto a confermarsi in biancorosso, e se il buongiorno si vede dal mattino...

G come Grassadonia: Gianluca Grassadonia, è l'artefice della grande rimonta che ha portato il Messina a vincere il girone C dello scorso campionato di Seconda Divisione. Subentrato nel dicembre 2013 a Gaetano Catalano, sollevò i peloritani dai bassi fondi della classifica fino a portarli all'approdo nella Lega Pro unica 2014-2015.

H come Happy: Molte volte lo scorso anno abbiamo utilizzato il termine horror per caratterizzare la lettera H, l'auspicio in questa stagione è di tramutare l'horror in happy.

I come Innesti: Sia il Barletta che il Messina attendono degli innesti per completare i loro organici. Se in casa biancorossa la situazione appare più fluida, con l'arrivo di De Rose che potrebbe aver completato la scacchiera a centrocampo, tra i peloritani le pedine da acquisire appaiono molte di più e gli ultimi giorni di mercato saranno decisivi in questo senso.

L come Lo Monaco: Pietro Lo Monaco 60enne, ex amministratore delegato del Catania, è dal 12 giugno 2012 proprietario del Messina, che sotto la sua guida ha ottenuto due promozioni consecutive (dalla D alla Seconda Divisione e dalla Seconda Divisione alla Lega Pro unica).

M come Millenovecentonovantatre: Era il 7 febbraio 1993, ed il Barletta batteva per 2-1 il Messina allo stadio "Puttilli" in un match valevole per la 20^ giornata del campionato di serie C1. È questo l'ultimo precedente tra le due squadre, che tornano ad incontrarsi quindi dopo ben 21 anni.

N come Nuovo corso: Nuova società, nuovo allenatore, novità consistenti nell'organico: per il nuovo corso biancorosso è arrivata l'ora della verità, si comincia a fare sul serio.

O come Onorare la maglia: Onorare la maglia dopo le tante umiliazioni subite, spesso e volentieri tra le mura amiche. Sarà questa una delle parole d'ordine per il Barletta e almeno fino ad ora, i calciatori sembrano averla percepita...

P come Perpignano: Per il presidente Perpignano è arrivato il momento più atteso, l'esordio il campionato. Dopo un estate di trattative, parole e sogni è arrivato il tempo di vedere all'opera la sua creatura, e di certo il n.1 di via Vittorio Veneto non starà nella pelle.

Q come Quattro a zero: Barletta-Messina 4-0. Era il 30 dicembre 1990 e le due formazioni si sfidavano nella 16^ giornata del campionato di serie B. Quella partita, vinta dai biancorossi con le reti di Antonaccio, Pistella (doppietta) e Signorelli fu senza dubbia una delle più belle, in una stagione che poi si concluse con la mesta retrocessione in serie C1.

R come Ritorno: Il ritorno di Gennaro Delvecchio. Dopo anni in giro per l'Italia ed una carriera da calciatore che lo ha portato ad essere il primo ed unico barlettano a vestire la maglia della nazionale, Gennaro Delvecchio è tornato a Barletta nel ruolo di responsabile dell'area tecnica. Qualcuno sognava di vederlo in campo con la maglia biancorossa, ma sicuramente non deluderà le attese anche dietro la scrivania...

S come Schillaci: Salvatore Schillaci, l'eroe delle notti magiche di Italia '90 è andato a segno nell'ultima sfida pareggiata per 2-2 tra Barletta e Messina al "Puttilli" il 27 novembre 1988, 12^ giornata del campionato di serie B.

T come Tredici: Sono ben tredici i volti nuovi del Messina 2014-2015 che si presenta ai nastri di partenza della Lega Pro unica con una formazione praticamente rivoluzionata.

U come Umiltà: Una caratteristica imprescindibile per chi come il Barletta dovrà puntare a salvarsi, in un girone ricco di fascio e blasone come il C della Lega Pro unica 2014-2015.

V come Vittoria all'esordio: La vittoria nella gara d'esordio in campionato manca al Barletta dall' 1-0 rifilato al Frosinone nella prima giornata della stagione 2011-2012. In quell'occasione la rete fu firmata da Daniele Simoncelli.

Z come zero a uno: Un calcio di rigore di Catalano al minuto 46' nel match dell' 8 novembre 1987, valevole per il campionato di serie B, sancì la vittoria del Messina per 0-1 al "Puttilli". Si tratta dell'ultimo successo dei peloritani in casa biancorossa.