Calcio
Barletta calcio, tra tattica e mercato il futuro è adesso
Si lavora a Cascia in vista della prossima stagione con un occhio al mercato
Barletta - lunedì 21 luglio 2014
2.07
Il Barletta Calcio lavora da quattro giorni a Cascia per preparare al meglio la prossima stagione. Sono stati quattro giorni intensi, gli allenamenti sono estenuanti, tesi a ricercare la condizione migliore in vista di un'annata che si presenta molto complicata e ricca di impegni imperdibili. Tra tattica e mercato, il futuro del Barletta si decide proprio in questi giorni. Sul campo, mister Sesia dovrà adattare uomini e schemi per creare il connubio perfetto. Alla squadra non dovrà mancare il cuore e la voglia di lottare su tutti i palloni, aspetti che non si sono notati spesso durante la scorsa stagione. Dal mercato dovranno poi arrivare altri innesti importanti, che andranno a completare una rosa ancora carente in alcuni ruoli chiave.
Duttilità e qualche opzione in più
Le differenze rispetto alla scorsa stagione sono tante, nonostante la nuova era-Perpignano sia cominciata da qualche settimana. Tralasciando tutte le altre, le novità più interessanti si concentrano sul campo, dove cambieranno i moduli e non mancheranno le opzioni. Eravamo abituati ad un 3-5-2 molto difensivo: con Sesia si passerà, invece, ad un 4-3-3 altamente proiettato in avanti. Cambia lo spirito, cambia la spregiudicatezza di una formazione chiamata a lottare e a buttare il cuore oltre gli ostacoli. Altra caratteristica da non sottovalutare è l'estrema duttilità di molti uomini della rosa a disposizione dell'ex tecnico del Rapallo Bogliasco. In difesa il jolly è Pietro Zammuto, che può giocare sia da terzino che da centrale. La duttilità in mediana è rappresentata da Dario Venitucci e da Andrea D'Errico, le cui storie calcistiche restano ossimoriche. Il primo nasce come mediano dai piedi buoni, ma nell'ultima stagione a Foggia è stato spesso impiegato da esterno d'attacco, con risultati incoraggianti. D'Errico, invece, ha sempre giocato buone partite da esterno alto, non gli manca il dribbling e lo spunto, anche se nella scorsa stagione accusava troppi alti e bassi: Sesia vorrebbe adattarlo a mezzala. In attacco, è Fall l'uomo in grado di svolgere più ruoli. Il senegalese, infatti, nasce come attaccante esterno, ma nell'ultima stagione a Rimini sovente ha agito da prima punta, e non sono mancati i gol. Tanta duttilità per questo Barletta, e tante opzioni da considerare in corso d'opera.
Mercato: centrocampo e "comprimari"
Di certo, il mercato biancorosso non subisce soste. La società è attenta ad ogni evoluzione, e già oggi potrebbe annunciare altri arrivi. In giornata, infatti, potrebbe registrarsi l'accelerata cruciale per alcune trattative di rilievo. In difesa, i nomi sul taccuino restano quelli di Sembroni e Murolo, ma Rizzieri sta valutando anche qualche giovane da affiancare a Cane sulla fascia destra. Il nome più caldo è quello di Riccardo Regno, terzino nato nel 1992 che può già vantare numerose presenze in Lega Pro dopo le esperienze di Pontedera, Gubbio e Portogruaro. A centrocampo, si cerca un giovane con tanta esperienza alle spalle da affiancare a Quadri e Venitucci. La pista più calda porta a Federico Angiulli, centrocampista classe 1992 destinato al Viareggio e attualmente senza contratto. Da non scartare le ipotesi che portano ad Hamlili, centrocampista italo-marocchino classe 1991 fresco di svincolo dal Cuneo, e al centrocampista offensivo Martinovic di proprietà del Verona.
Alla ricerca del bomber
Virdis prima, Corazza e Torregrossa poi avevano scatenato la fantasia dei tifosi biancorossi. Non è un mistero che il club di via Vittorio Veneto sia alla ricerca di un centravanti dalla doppia cifra, pur confidando nelle capacità di La Mantia e Fall. La ricerca resta però difficile, perché molti dei "pezzi da novanta" hanno già trovato una sistemazione. Tanto potrebbe cambiare nei prossimi giorni, con gli scenari completamente alterati da ripescaggi, regola degli under e mancate iscrizioni. La società sta vagliando altre opportunità, e va in tal senso la strada che porta a Simone Dell'Agnello, attaccante che vanta 20 presenze in serie B. Nell'ultima stagione ha vestito la maglia del Sud Tirol, andando a segno 5 volte e collezionando 20 presenze. Dell'Agnello costituirebbe l'ennesima scommessa di questa stagione, e non certo il bomber che la piazza desidererebbe tanto, ma il mercato è pieno di sorprese, e il tifoso biancorosso può sperare in qualche colpo ad effetto.
Al momento, chi scende in campo
Ipotizzando che il mercato sia già terminato e che non possano arrivare altri innesti, il Barletta scenderebbe in campo con un 4-3-3. Una delle poche certezze resta Liverani, già punto fermo durante la scorsa stagione e portiere di sicuro affidamento. Davanti a lui, agirebbero Cane e Donnarumma in qualità di terzini e due tra Zammuto, Stendardo, Kiakis e Sokoli da centrali di difesa. In mediana, la regia sarebbe affidata a Quadri, accanto a cui dovrebbero partire titolari Venitucci e uno tra Mantovani e D'Errico, che Sesia potrebbe trasformare in mezzala. In attacco, Floriano e Fall sembrano essere certi del posto sugli esterni, ma potrebbero essere insidiati da Cicerelli e dallo stesso D'Errico, non dimenticando il giovane Rizzitelli. Da centravanti agirebbe uno tra La Mantia e Fall, che ha già giocato diverse partite in quel ruolo.
Duttilità e qualche opzione in più
Le differenze rispetto alla scorsa stagione sono tante, nonostante la nuova era-Perpignano sia cominciata da qualche settimana. Tralasciando tutte le altre, le novità più interessanti si concentrano sul campo, dove cambieranno i moduli e non mancheranno le opzioni. Eravamo abituati ad un 3-5-2 molto difensivo: con Sesia si passerà, invece, ad un 4-3-3 altamente proiettato in avanti. Cambia lo spirito, cambia la spregiudicatezza di una formazione chiamata a lottare e a buttare il cuore oltre gli ostacoli. Altra caratteristica da non sottovalutare è l'estrema duttilità di molti uomini della rosa a disposizione dell'ex tecnico del Rapallo Bogliasco. In difesa il jolly è Pietro Zammuto, che può giocare sia da terzino che da centrale. La duttilità in mediana è rappresentata da Dario Venitucci e da Andrea D'Errico, le cui storie calcistiche restano ossimoriche. Il primo nasce come mediano dai piedi buoni, ma nell'ultima stagione a Foggia è stato spesso impiegato da esterno d'attacco, con risultati incoraggianti. D'Errico, invece, ha sempre giocato buone partite da esterno alto, non gli manca il dribbling e lo spunto, anche se nella scorsa stagione accusava troppi alti e bassi: Sesia vorrebbe adattarlo a mezzala. In attacco, è Fall l'uomo in grado di svolgere più ruoli. Il senegalese, infatti, nasce come attaccante esterno, ma nell'ultima stagione a Rimini sovente ha agito da prima punta, e non sono mancati i gol. Tanta duttilità per questo Barletta, e tante opzioni da considerare in corso d'opera.
Mercato: centrocampo e "comprimari"
Di certo, il mercato biancorosso non subisce soste. La società è attenta ad ogni evoluzione, e già oggi potrebbe annunciare altri arrivi. In giornata, infatti, potrebbe registrarsi l'accelerata cruciale per alcune trattative di rilievo. In difesa, i nomi sul taccuino restano quelli di Sembroni e Murolo, ma Rizzieri sta valutando anche qualche giovane da affiancare a Cane sulla fascia destra. Il nome più caldo è quello di Riccardo Regno, terzino nato nel 1992 che può già vantare numerose presenze in Lega Pro dopo le esperienze di Pontedera, Gubbio e Portogruaro. A centrocampo, si cerca un giovane con tanta esperienza alle spalle da affiancare a Quadri e Venitucci. La pista più calda porta a Federico Angiulli, centrocampista classe 1992 destinato al Viareggio e attualmente senza contratto. Da non scartare le ipotesi che portano ad Hamlili, centrocampista italo-marocchino classe 1991 fresco di svincolo dal Cuneo, e al centrocampista offensivo Martinovic di proprietà del Verona.
Alla ricerca del bomber
Virdis prima, Corazza e Torregrossa poi avevano scatenato la fantasia dei tifosi biancorossi. Non è un mistero che il club di via Vittorio Veneto sia alla ricerca di un centravanti dalla doppia cifra, pur confidando nelle capacità di La Mantia e Fall. La ricerca resta però difficile, perché molti dei "pezzi da novanta" hanno già trovato una sistemazione. Tanto potrebbe cambiare nei prossimi giorni, con gli scenari completamente alterati da ripescaggi, regola degli under e mancate iscrizioni. La società sta vagliando altre opportunità, e va in tal senso la strada che porta a Simone Dell'Agnello, attaccante che vanta 20 presenze in serie B. Nell'ultima stagione ha vestito la maglia del Sud Tirol, andando a segno 5 volte e collezionando 20 presenze. Dell'Agnello costituirebbe l'ennesima scommessa di questa stagione, e non certo il bomber che la piazza desidererebbe tanto, ma il mercato è pieno di sorprese, e il tifoso biancorosso può sperare in qualche colpo ad effetto.
Al momento, chi scende in campo
Ipotizzando che il mercato sia già terminato e che non possano arrivare altri innesti, il Barletta scenderebbe in campo con un 4-3-3. Una delle poche certezze resta Liverani, già punto fermo durante la scorsa stagione e portiere di sicuro affidamento. Davanti a lui, agirebbero Cane e Donnarumma in qualità di terzini e due tra Zammuto, Stendardo, Kiakis e Sokoli da centrali di difesa. In mediana, la regia sarebbe affidata a Quadri, accanto a cui dovrebbero partire titolari Venitucci e uno tra Mantovani e D'Errico, che Sesia potrebbe trasformare in mezzala. In attacco, Floriano e Fall sembrano essere certi del posto sugli esterni, ma potrebbero essere insidiati da Cicerelli e dallo stesso D'Errico, non dimenticando il giovane Rizzitelli. Da centravanti agirebbe uno tra La Mantia e Fall, che ha già giocato diverse partite in quel ruolo.