Calcio
Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Salernitana-Barletta
«Partita con motivazioni troppo diverse, mi preoccupa l'avvenire»
Barletta - sabato 25 aprile 2015
Volge al termine il campionato di Lega Pro e con esso le rubriche di BarlettaViva. Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagna in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue anteprime da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare: oggi pomeriggio alle 17.30 i biancorossi in formato rimaneggiato faranno visita alla capolista Salernitana nel turno numero 36 del girone C.
«Sulla carta è una partita dall'esito quasi scontato: andiamo a Salerno con tante seconde linee e di fronte a un avversario ormai a un passo dalla serie B. Difficile pensare di poter portare via punti dall'"Arechi", ma credo che il Barletta cercherà perlomeno di onorare l'impegno. Andando oltre la prammatica di rito, in questo punto del torneo sono le motivazioni a fare la differenza: il Barletta è ormai salvo, la Salernitana gioca in casa davanti a un pubblico eccezionale e ha bisogno di una vittoria per avvicinare la promozione.
Un girone fa, con l'1-0 alla Salernitana firmato da un gran gol di Fall, il Barletta inanellò la seconda vittoria di un ciclo culminato in 11 risultati utili di fila: tanto è cambiato dal punto di vista societario e dello staff. Per fortuna i calciatori hanno conquistato la salvezza con anticipo nonostante le tante, troppe difficoltà. Sembra passata una vita da quel girone di andata, in cui abbiamo dato uno sprint decisivo.
Anche oggi a Salerno ci saranno i tifosi del Barletta, sempre presenti: giovedì ci sarà poi questa sfilata per le vie cittadine, un segnale importante che spero susciti risposte da parte della piazza. Loro fanno il massimo e questo gli fa onore. Ho letto i numeri della massa debitoria prospettica e sono numeri pesanti, bisogna essere realisti e concreti. Serve un grosso sforzo per entrare in società e accollarsi debiti prodotti da altri. In tutta onestà, credo che la presenza del presidente Perpignano oggi sia un ostacolo per l'ingresso di forze nuove, a meno che non disponga di nuove liquidità: credo che la sua avventura qui sia finita, ma in questo momento la vera incognita è l'avvenire. Oggi intanto pensiamo al campo: alla fine, come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
«Sulla carta è una partita dall'esito quasi scontato: andiamo a Salerno con tante seconde linee e di fronte a un avversario ormai a un passo dalla serie B. Difficile pensare di poter portare via punti dall'"Arechi", ma credo che il Barletta cercherà perlomeno di onorare l'impegno. Andando oltre la prammatica di rito, in questo punto del torneo sono le motivazioni a fare la differenza: il Barletta è ormai salvo, la Salernitana gioca in casa davanti a un pubblico eccezionale e ha bisogno di una vittoria per avvicinare la promozione.
Un girone fa, con l'1-0 alla Salernitana firmato da un gran gol di Fall, il Barletta inanellò la seconda vittoria di un ciclo culminato in 11 risultati utili di fila: tanto è cambiato dal punto di vista societario e dello staff. Per fortuna i calciatori hanno conquistato la salvezza con anticipo nonostante le tante, troppe difficoltà. Sembra passata una vita da quel girone di andata, in cui abbiamo dato uno sprint decisivo.
Anche oggi a Salerno ci saranno i tifosi del Barletta, sempre presenti: giovedì ci sarà poi questa sfilata per le vie cittadine, un segnale importante che spero susciti risposte da parte della piazza. Loro fanno il massimo e questo gli fa onore. Ho letto i numeri della massa debitoria prospettica e sono numeri pesanti, bisogna essere realisti e concreti. Serve un grosso sforzo per entrare in società e accollarsi debiti prodotti da altri. In tutta onestà, credo che la presenza del presidente Perpignano oggi sia un ostacolo per l'ingresso di forze nuove, a meno che non disponga di nuove liquidità: credo che la sua avventura qui sia finita, ma in questo momento la vera incognita è l'avvenire. Oggi intanto pensiamo al campo: alla fine, come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]