Pop Corn

Emoziona ma non stupisce "Padri e figlie" di Gabriele Muccino

"Non tutte le persone che ti amano ti lasceranno"

Un padre, Jake Davis e sua figlia, un padre e la sua solitudine, un padre e la sua ostinata voglia di amare completamente l'unica creatura che gli è rimasta al mondo. Jake è uno scrittore di successo, premio Pulitzer, quando stress fisico e mentale prendono il sopravvento dopo la morte di sua moglie. Quella morte intrisa di mille significati, tradimenti di un destino ancora ricco di sofferenze. L'ospedale psichiatrico, il distacco dalla sua adorata bambina, gli insuccessi e gli attacchi dei parenti non basteranno ad abbattere una grande mente che soccomberà solo quando, levigate le asperità della vita, non riuscirà a controllare quelle del cuore.

La storia melodrammatica non sbalordisce, classica dello stile di Gabriele Muccino, riprende con continui flashback e flashforward riportando lo spettatore all'apice dell'attenzione quando, l'amatissima Katie, venticinque anni dopo, è diventata un'assistente sociale occupandosi di bambini con situazioni familiari disagiate. La vita della giovane riserva però una piega cruenta e masochista, perversa e sfrenata. Dopo gli impegni e le sue passioni Katie, si concede ad ogni uomo, senza impegno e senza amore, nel vano tentativo di riempire un vuoto che la divora. Il piacere incondizionato e la libertà sessuale assorbono quei sentimenti che la donna ormai teme non poter più meritare.

Nell'osservare la pellicola ci si chiede quale possa essere lo scontato finale di una storia ricca di dolore, vuoto e mancanze sofferte e quando ci si trascina sui due piani temporali, ormai sembra che nulla possa più risollevare una situazione al precipizio. La cifra di un autore come Muccino, sembra ormai garantita quando invece in quest'ultimo lavoro si assiste ad una crescita sconfinata dell'espressione delle emotività: dai sentimenti trattenuti al coraggio di guardare sempre avanti, i protagonisti proseguono il proprio cammino ricchi di forza nell'agire anche dinanzi a circostanze paralizzanti. Fotogrammi realistici ed oscillanti inquadrature di un tremolio che appartiene alle emozioni e non solo ai corpi, ripropongono uno spannung che nulla lascia sperare, e quando tutto ormai sembra perduto, Muccino riesce a mandare i suoi spettatori a casa rinvigoriti da un forse troppo classico lieto fine.
  • Cinema
  • Gabriele Muccino
Altri contenuti a tema
"Medea" di Giuseppe Arcieri in concorso per il premio Rai Cinema Channel "Medea" di Giuseppe Arcieri in concorso per il premio Rai Cinema Channel Il Festival di Tulipani di Seta Nera è entusiasta di accogliere il corto del giovane barlettano
3 Virginia Raffaele a Barletta per presentare il film  “Un mondo a parte” Virginia Raffaele a Barletta per presentare il film “Un mondo a parte” Sarà al cinema Paolillo per incontrare il pubblico domenica 7 aprile
Giuseppe Arcieri e Michele Piazzolla portano Barletta al Ca'Foscari Short Film Festival Giuseppe Arcieri e Michele Piazzolla portano Barletta al Ca'Foscari Short Film Festival Consegnato il gagliardetto del nostro Comune all'assessore al patrimonio e promozione della città di Venezia
Successo a Venezia per la presentazione del libro del barlettano Giuseppe Arcieri Successo a Venezia per la presentazione del libro del barlettano Giuseppe Arcieri Nell'occasione è stato mostrato anche il cortometraggio "Medea"
Il barlettano Giuseppe Arcieri presenta a Venezia il libro su Sergio Leone Il barlettano Giuseppe Arcieri presenta a Venezia il libro su Sergio Leone La presentazione si terrà domani. Seguirà la proiezione del corto pluripremiato "Medea"
Rome Film Awards, vittoria per "Lontane ma vicine" di Massimiliano Tedeschi Rome Film Awards, vittoria per "Lontane ma vicine" di Massimiliano Tedeschi L'opera cinematografica affronta il tema dell'immigrazione
Tra cinema e cultura: successo per "A spasso con il South Italy" a Barletta Tra cinema e cultura: successo per "A spasso con il South Italy" a Barletta Tra gli ospiti della serata Giuseppe Arcieri, Francesco Arrivo, Mathias Rat e Rossella Gabriele
Il barlettano Giuseppe Arcieri unico italiano in giuria al Reels International Film Festival Il barlettano Giuseppe Arcieri unico italiano in giuria al Reels International Film Festival Il giovane è orgoglioso di rappresentare il Paese nell'evento che si tiene ad Aurangabad, Maharashtra
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.