Cronaca
Un migliaio di cover per telefonini in via Canosa, tutte false
Operazione congiunta dei Carabinieri con la Guardia di Finanza
Barletta - martedì 1 settembre 2015
10.24
Tantissime e colorate, le cover per i telefonini sono uno dei business più frequenti da trovare tra le bancarelle ma i Carabinieri in un servizio di controllo anticontraffazione ne hanno scovato un migliaio, tutti falsi. E' successo in via Canosa nell'area del mercato - e non è sicuramente una novità - dove un 37enne del Bangladesh è stato sanzionato dai militari della locale Compagnia per aver allestito una bancarella per la vendita al dettaglio con circa un migliaio di cover per telefoni cellulari senza essere in possesso di alcuna autorizzazione amministrativa.
Queste operazioni sono assolutamente utili per il territorio, perché colpiscono quel senso di "normalità" di cui abbiamo spesso parlato su queste pagine, quel curioso senso di stranezza che prende quando qualcuno viola lo stato delle cose. Le cover si sono sempre vendute in varie aree di Barletta, nel pensiero comune ciò diventa standard, diventa il classico "non fanno male a nessuno".
L'operazione, congiunta con la Guardia di Finanza, ha permesso anche di scoprire 65 paia di scarpe, 22 foulard e 30 borse, di varie marche e modelli, palesemente contraffatti. Tutta questa merce è stata sequestrata dopo che un venditore ambulante, appena notato l'arrivo dei militari, si è dato alla fuga facendo perdere le sue tracce.
Queste operazioni sono assolutamente utili per il territorio, perché colpiscono quel senso di "normalità" di cui abbiamo spesso parlato su queste pagine, quel curioso senso di stranezza che prende quando qualcuno viola lo stato delle cose. Le cover si sono sempre vendute in varie aree di Barletta, nel pensiero comune ciò diventa standard, diventa il classico "non fanno male a nessuno".
L'operazione, congiunta con la Guardia di Finanza, ha permesso anche di scoprire 65 paia di scarpe, 22 foulard e 30 borse, di varie marche e modelli, palesemente contraffatti. Tutta questa merce è stata sequestrata dopo che un venditore ambulante, appena notato l'arrivo dei militari, si è dato alla fuga facendo perdere le sue tracce.