Politica
Settore tecnico del Comune, si dimette il dirigente Gianrodolfo Di Bari
Si attende che l’amministrazione emetta una decisione
Barletta - venerdì 30 gennaio 2015
12.02
L'Ufficio del Settore Tecnico del Comune di Barletta è in stato di agitazione, alla recentissima notizia che il suo dirigente Gianrodolfo Di Bari abbia presentato al sindaco le dimissioni dal suo incarico. A poco meno di un anno dalla sua nomina per i settori Edilizia pubblica e privata, Piani e Programmi, Lavori Pubblici, Manutenzione e Ambiente, Di Bari ha dichiarato la sua volontà di dimettersi dall'incarico ma oggi sta lavorando a Palazzo di Città, nell'attesa che l'amministrazione emetta una decisione in merito.
In caso di approvazione della richiesta di dimissioni, rimarrebbe scoperta un'area molto delicata per la vita amministrativa della città. La poltrona da dirigente ha subito parecchi scossoni nel recente periodo: dopo le dimissioni dell'ingegner Merra dall'area tecnica del Comune, era subentrato ad interim il colonnello Filannino. La sede vacante aveva poi trovato un nuovo incaricato nella figura di Gianrodolfo Di Bari, attingendo dalle graduatorie del Comune di Corato nel marzo 2014.
Se il periodo che stiamo attraversando non è dei più rosei per l'amministrazione comunale, il settore tecnico è tra gli uffici più turbolenti: ancora non si conoscono le cause che hanno spinto a questa richiesta di dimissioni, ma l'evidenza dei fatti mostra un clima inquieto nelle stanze comunali, dopo le visite dei Carabinieri per acquisire fascicoli e documenti relativi all'orto botanico.
In caso di approvazione della richiesta di dimissioni, rimarrebbe scoperta un'area molto delicata per la vita amministrativa della città. La poltrona da dirigente ha subito parecchi scossoni nel recente periodo: dopo le dimissioni dell'ingegner Merra dall'area tecnica del Comune, era subentrato ad interim il colonnello Filannino. La sede vacante aveva poi trovato un nuovo incaricato nella figura di Gianrodolfo Di Bari, attingendo dalle graduatorie del Comune di Corato nel marzo 2014.
Se il periodo che stiamo attraversando non è dei più rosei per l'amministrazione comunale, il settore tecnico è tra gli uffici più turbolenti: ancora non si conoscono le cause che hanno spinto a questa richiesta di dimissioni, ma l'evidenza dei fatti mostra un clima inquieto nelle stanze comunali, dopo le visite dei Carabinieri per acquisire fascicoli e documenti relativi all'orto botanico.