Cronaca
Scontro treni in Puglia, il caso del biglietto per accedere al risarcimento danni
La società smentisce: «Dobbiamo tutelare chi era sui convogli evitando abusi»
Barletta - giovedì 8 settembre 2016
20.19 Comunicato Stampa
La notizia si è diffusa oggi sui social e su alcuni organi di stampa: tra i documenti richiesti alle famiglie delle vittime del tragico incidente ferroviario dello scorso 12 luglio nella tratta tra Andria e Corato per il risarcimento danni, sarebbe presente anche il biglietto che testimoni la presenza sui convogli oggetti del terribile sinistro. Subito si è scatenata la rabbia e l'indignazione non solo delle famiglie, ma anche dei cittadini rimasti allibiti da questa richiesta fin troppo "stringente", alla luce dell'immane tragicità dell'episodio.
La società assicuratrice - tirata in causa da queste notizie - ha appena diramato una nota per smentire tali informazioni e chiarire la propria posizione sull'accaduto: «Con riferimento all'incidente ferroviario del 12.07.2016 la Spada S.p.A., quale società incaricata della gestione del sinistro, ci tiene a precisare quanto segue. In data odierna sono circolate notizie in merito alla circostanza per la quale la Spada S.p.A. avrebbe chiesto, tra i documenti necessari per la corretta istruzione della pratica, il titolo di viaggio (biglietto) e che la presentazione di quest'ultimo sarebbe indispensabile ai fini del risarcimento del danno patito dalle vittime. Chiariamo invece che la presentazione del titolo di viaggio non è e non può assolutamente essere considerata come conditio sine qua non per accedere al risarcimento.
In altre parole: i passeggeri che non hanno conservato il biglietto oppure lo hanno (comprensibilmente) smarrito in seguito all'incidente, non vedranno rifiutata la loro richiesta di risarcimento per tale motivo. Il criterio che ci guida nel nostro operato è un altro: dobbiamo tutelare chi era sui convogli ferroviari evitando possibili abusi; quindi la mancanza del biglietto è ovviamente superata dalla presentazione di altri elementi che comprovino la presenza del reclamante sui detti convogli al momento dell'evento (certificati di ricovero, primo soccorso sul posto, assistenza medica, ecc., tutti peraltro richiesti con la stessa nostra comunicazione). Ci auguriamo pertanto che la presente possa definitivamente chiarire gli esatti termini della vicenda, poiché è nostra intenzione fornire la migliore assistenza e tutela a tutte le vittime di questo tragico evento».
La società assicuratrice - tirata in causa da queste notizie - ha appena diramato una nota per smentire tali informazioni e chiarire la propria posizione sull'accaduto: «Con riferimento all'incidente ferroviario del 12.07.2016 la Spada S.p.A., quale società incaricata della gestione del sinistro, ci tiene a precisare quanto segue. In data odierna sono circolate notizie in merito alla circostanza per la quale la Spada S.p.A. avrebbe chiesto, tra i documenti necessari per la corretta istruzione della pratica, il titolo di viaggio (biglietto) e che la presentazione di quest'ultimo sarebbe indispensabile ai fini del risarcimento del danno patito dalle vittime. Chiariamo invece che la presentazione del titolo di viaggio non è e non può assolutamente essere considerata come conditio sine qua non per accedere al risarcimento.
In altre parole: i passeggeri che non hanno conservato il biglietto oppure lo hanno (comprensibilmente) smarrito in seguito all'incidente, non vedranno rifiutata la loro richiesta di risarcimento per tale motivo. Il criterio che ci guida nel nostro operato è un altro: dobbiamo tutelare chi era sui convogli ferroviari evitando possibili abusi; quindi la mancanza del biglietto è ovviamente superata dalla presentazione di altri elementi che comprovino la presenza del reclamante sui detti convogli al momento dell'evento (certificati di ricovero, primo soccorso sul posto, assistenza medica, ecc., tutti peraltro richiesti con la stessa nostra comunicazione). Ci auguriamo pertanto che la presente possa definitivamente chiarire gli esatti termini della vicenda, poiché è nostra intenzione fornire la migliore assistenza e tutela a tutte le vittime di questo tragico evento».