Porto di Barletta
Porto di Barletta
Cronaca

Rifiuti pericolosi nel porto di Barletta, la Polizia Ambientale sequestra 4.000 mq

L'area, in totale stato di abbandono, era destinata alla realizzazione di un cantiere navale

Nella mattinata odierna gli uomini del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari ha operato nel porto di Barletta il sequestro dì un'area demaniale marittima dell'estensione di circa 4.000 mq. , nella quale sono ubicate alcune strutture in abbandono.

L'operazione è stata eseguita al termine di un'attività di indagine che ha evidenziato la presenza, nell'area in questione, di grossi quantitativi di rifiuti, alcuni dei quali di natura speciale e pericolosa. L'area sottoposta a sequestro risulta in concessione ad una società di Bisceglie e destinata ad essere utilizzata per la realizzazione di un cantiere navale. In realtà gli accertamenti e le verifiche effettuate dal Nucleo di Polizia Ambientale hanno evidenziato che nessuna delle opere oggetto della concessione è stata realizzata e che l'intera area demaniale si presenta in stato di abbandono ed ormai destinata, di fatto, a discarica abusiva. In particolare nell'area demaniale sono presenti rifiuti speciali - cassette di polistir 13 e di plastica, galleggianti, solo per citarne alcuni - oltre ad un accumulo di legname in due zone distinte della stessa area.

L'ispezione condotta all'interno delle strutture sottoposte a sequestro, anch'esse in completo stato di decadimento, ha consentito di verificare come la copertura sia interamente costituita da onduline in eternit, materiale costituito da cemento ed amianto. Allo stato, si è accertato lo sfaldamento ed il decadimento delle stesse onduline, probabilmente dovuto alla forte attività erosiva del vento e a quella corrosiva della salsedine marina, oltre che alla totale assenza di attività manutentiva eseguita nel tempo, tale da far temere una dispersione nell'ambiente di polvere di amianto.

Infine, nell'area sottoposta a sequestro è presente anche un autocarro con evidenti segni di corrosione ed in pessimo stato manutentivo, ormai ridotto ad un rottame. L'adozione dei provvedimenti cautelari si è resa necessaria per evitare il protrarsi della situazione di degrado accertata, il cui persistere costituisce un pericolo per la salute dei cittadini barlettani.
  • Porto
  • Capitaneria di Porto
Altri contenuti a tema
5 Sequestrati oltre 55mila litri di carburante nel porto di Barletta Sequestrati oltre 55mila litri di carburante nel porto di Barletta Controllati due mezzi al varco doganale: maggiori controlli in vista del G7
Dragaggio fondale del porto di Barletta, in azione la seconda draga Dragaggio fondale del porto di Barletta, in azione la seconda draga Si punta ad accorciare i tempi di realizzazione dell'opera
Esercitazione antincendio e di sicurezza nel porto di Barletta Esercitazione antincendio e di sicurezza nel porto di Barletta È stato simulato un “attentato esplosivo ad un Deposito Costiero"
Capitaneria di Porto di Barletta e WorkAut in Pediatria per una Pasqua di dolcezza Capitaneria di Porto di Barletta e WorkAut in Pediatria per una Pasqua di dolcezza Consegnati ovetti e cioccolatini ai piccoli pazienti
Al via i lavori del dragaggio del porto di Barletta Al via i lavori del dragaggio del porto di Barletta In azione la draga, l'annuncio social del presidente del gruppo Pd in consiglio regionale Filippo Caracciolo
Dragaggio, nel porto di Barletta è arrivata la draga “Giuseppe Cucco" Dragaggio, nel porto di Barletta è arrivata la draga “Giuseppe Cucco" Il sedimento raccolto verrà caricato su un mezzo e sarà successivamente immerso a largo, ad una distanza di 8 miglia nautiche dalla costa
Dragaggio del porto di Barletta, lavori al via il 5 marzo Dragaggio del porto di Barletta, lavori al via il 5 marzo La nota del Senatore di Forza Italia Dario Damiani
La Capitaneria di Porto di Barletta sequestra a Bisceglie 710 ricci di mare La Capitaneria di Porto di Barletta sequestra a Bisceglie 710 ricci di mare Erano stati pescati da due pescatori sportivi in località Salsello
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.