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Registro Unioni civili a Barletta, «dopo tanti annunci, silenzio assoluto»

Arcigay Bat chiede al Sindaco e al Consiglio di concludere l'iter

Che fine ha fatto il Registro delle Unioni civili? È questa la domanda che si pone l'Arcigay Bat, in una lettera inviata al sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, alla presidente del Consiglio comunale, Carmela Paschechera, e al presidente della Commissione consiliare Affari istituzionali, Cosimo Bruno, con la quale l'associazione chiede che l'iter di approvazione del regolamento, che fino all'inizio di questa estate sembrava destinato ad andare spedito, salvo poi subire lo stop prima della pausa estiva e il conseguente rinvio in autunno, venga finalmente completato. Di seguito, il testo della lettera:

«Oggetto: Richiesta informazioni sullo stato di avanzamento della deliberazione sull'istituzione del Registro delle Unioni civili.

Ill.mo sig. Sindaco,

Ill.mo sig. Presidente del Consiglio Comunale,

Ill.mo sig. Presidente della I Commissione Consiliare Permanente AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI - ANNONA - SICUREZZA – LEGALITA',

Il comitato territoriale Arcigay Bat "Le mine vaganti" con la presente è a richiedere informazioni da parte delle competenti autorità cittadine in indirizzo in merito all'iter di approvazione del Registro delle Unioni civili, su cui da tempo grava un silenzio assoluto. Arcigay Bat in particolare evidenzia come dopo due audizioni alla Commissione Affari generali ed istituzionali e due incontri pubblici, tutto sembra essersi impantanato. Il disinteresse verso il registro sembra coinvolgere inoltre tutti i gruppi politici della maggioranza consiliare. Dopo i tanti annunci occorre agire prontamente, assumendosi responsabilità ed esercitando quel coraggio che pareva caratterizzare tanti nelle istituzioni locali, senza patire ulteriori rallentamenti che, ci auguriamo, non siano provocati dall'approssimarsi di scadenze elettorali. La società è molto più avanti di gran parte della classe politica nell'accettazione delle diverse realtà di convivenza per cui siamo convinti che un responsabile ed equilibrato provvedimento quale quello predisposto dall'Amministrazione comunale di Barletta non possa che accrescere il consenso verso i proponenti.

Da parte nostra non si è più disposti ad aspettare o a sentirci rispondere col refrain secondo il quale ci sono questioni più importanti a cui pensare: il bilancio è ormai stato approvato. Ora il tema dei diritti delle persone non va ulteriormente posposto. Ci confortano, nella fiduciosa attesa che la delibera venga calendarizzata per l'approvazione nel mese di ottobre, le parole che abbiamo sentito pronunciare pubblicamente ad Andria dal Sindaco Cascella sulla imminente proposizione di un pacchetto di provvedimenti sui diritti (e reciproci doveri) dei cittadini. Nel confermare la nostra disponibilità per qualsiasi ulteriore contributo, restiamo dunque in attesa della concretizzazione di quanto più volte proclamato
».
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