gara dappalto
gara dappalto
Attualità

Quanto tempo ci vuole per preparare una gara d'appalto: ecco cosa dice il nuovo codice al riguardo

Nell'articolo è scritto tutto ciò che c'è da sapere

Quando si osserva il panorama lavorativo contemporaneo, soprattutto nell'ambito di settori come quello edile e quello industriale e, in generale, in tutti quegli ambienti in cui, spesso, si collabora con istituzioni ed enti pubblici, appare chiaro come le varie procedure pratiche siano fortemente soggette ad una legislazione ben definita. Con il cambiamento e l'innovazione arrecati nel mondo del lavoro nel complesso, anche le pratiche normative connesse a questi specifici settori hanno subito e continuano ad affrontare delle variazioni considerevoli, specie se si tratta di configurare una gara d'appalto.

Il processo di preparazione di una gara d'appalto è soggetto a una serie di normative e requisiti che devono essere rigorosamente seguiti per garantire trasparenza, equità e competitività. Il nuovo codice degli appalti introduce importanti modifiche per semplificare e accelerare le procedure, ma anche per garantire il rispetto delle regole in materia di appalti pubblici. Tra le disposizioni più rilevanti vi è l'obbligo di predisporre una documentazione completa e conforme alle specifiche normative – che include la pubblicazione del bando di gara, la redazione dei disciplinari tecnici, e la classificazione SOA (a questo proposito l'agenzia SOA Semplice fornisce un approfondimento sulle categorie dei lavori pubblici) – e tale processo ovviamente richiede tempo e attenzione per assicurare la conformità normativa.

Insomma, sono diversi i fattori da prendere in considerazione quando si prende parte o si prepara una gara d'appalto, tenendo conto del fatto che simili procedimenti richiedono una certa attenzione nei confronti del quadro normativo di riferimento, recentemente soggetto a non pochi cambiamenti relativi proprio alle fasi preparatorie di un simile procedimento. In questo approfondimento, andremo a scoprire tutto ciò che c'è da sapere sulle nuove direttive fornite dal Codice in materia di preparazione di una gara di appalto.

Preparazione di una gara d'appalto, ecco cosa cambia nel nuovo codice: tutto ciò che c'è da sapere

Come già precedentemente accennato, le nuove direttive che regolamentano la preparazione della gara d'appalto ne disciplinano le procedure antecedenti all'apertura e, nella fattispecie, le fasi di affidamento. Queste ultime disposizioni hanno assistito alla sostituzione della classica determinazione a contrarre con la decisione di contrarre. A conti fatti, si tratterebbe del medesimo atto, tenendo conto del fatto che si tratti di uno specifico provvedimento con cui si esplica la volontà di contrarre, descrivendo nel dettaglio i vari elementi del contratto e i criteri con cui vengono selezionate le offerte e gli operatori coinvolti.

All'interno dei suddetti atti, il nuovo codice richiede anche la descrizione in breve delle motivazioni per le quali si intende perseguire una simile decisione. Per quanto, invece, concerne la decisione di contrarre semplificata, ovvero le fattispecie che occorrono nel momento in cui si preconfigura una condizione di affidamento diretto, il legislatore avrebbe previsto una definizione libera dalla procedura di gara. Tale fattispecie si applicherebbe anche nel momento in cui sussista il previo interpello di più operatori economici, con scelta discrezionale della stazione appaltante o dell'ente concedente.


Chiaramente, queste ultime direttive sono profondamente connessi ai parametri qualitativi e quantitativi descritti all'articolo 50, comma 1, lettere a e b del Codice, oltre che dai criteri valutativi richiesti. Nel momento in cui si configura una fattispecie come l'affidamento diretto, la decisione di contrarre deve contenere sì come atto, l'oggetto, l'importo e il contraente, oltre ad una descrizione delle ragioni che motivano la scelta dell'ente appaltatore. All'interno dell'atto, infine, andranno specificati tutti i caratteri e i requisiti generali, oltre alle informazioni concernenti le capacità economiche, finanziarie e professionali della parte coinvolta a cui è stato affidato direttamente l'appalto. In questo frangente la conclusione dei contratti avviene per ragioni connesse al vantaggio economico.

SPECIALE
  • Aziende
Altri contenuti a tema
Il Caseificio Maldera torna al Cibus per l'edizione 2024 Il Caseificio Maldera torna al Cibus per l'edizione 2024 «Torniamo carichi di progetti per il futuro», il commento di Giuseppe Maldera
Gruppo Media One: "Promuoviamo lo sviluppo aziendale attraverso l'attività convegnistica e congressuale" Gruppo Media One: "Promuoviamo lo sviluppo aziendale attraverso l'attività convegnistica e congressuale" Importante creare un ambiente stimolante e collaborativo in cui le aziende possono crescere
Gruppo "Media One", intervista al presidente Savino Lapalombella sull'importanza della finanza agevolata Gruppo "Media One", intervista al presidente Savino Lapalombella sull'importanza della finanza agevolata Si tratta di uno strumento fondamentale per lo sviluppo economico
L'Intelligenza Artificiale nell'impresa: opportunità e rischi L'Intelligenza Artificiale nell'impresa: opportunità e rischi Un approfondimento a cura dello Studio Antonio Arbore Srl
Attività storiche Regione Puglia: 6 nuovi riconoscimenti per Barletta Attività storiche Regione Puglia: 6 nuovi riconoscimenti per Barletta Altre 304 realtà hanno ottenuto il titolo grazie alla legge regionale n.30
Scegliere lo schedario giusto per il proprio ufficio Scegliere lo schedario giusto per il proprio ufficio Materiali, spazio e sicurezza sono solo alcuni dei fattori da tenere in considerazione
Media One Consulting, intervista all'account manager Marco Gorgoglione Media One Consulting, intervista all'account manager Marco Gorgoglione Una panoramica sui servizi offerti alle imprese
Tutto cambia: il ruolo centrale dell’assicuratore spiegato da Antonio Arbore Tutto cambia: il ruolo centrale dell’assicuratore spiegato da Antonio Arbore Un approfondimento a cura dello Studio Antonio Arbore Srl
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.