Tribunale Martello giudice Procura
Tribunale Martello giudice Procura
Cronaca

Ancora sull'edilizia barlettana: assolti Zito e Prascina

Il processo era uno stralcio di "Paradisi Perduti"

Assolti per prescrizione per l'ingente evasione fiscale contestata dal 2006 al 2008; assolti, invece, "perché il fatto non è previsto dalla legge come reato" per le analoghe contestazioni relative al 2009. Si conclude così, senza condanne, il processo di primo grado a carico di Anna Maria Francesca Zito e del figlio Francesco Prascina (entrambi difesi dall'avv. Ruggiero Sfrecola) rispettivamente moglie e figlio del "re del mattone" Giuseppe Prascina.

La sentenza del Tribunale di Trani (giudice monocratico Michela Valente) arriva cinque mesi dopo la sentenza con cui la Corte d'Appello dichiarò non punibili il noto imprenditore edile barlettano e l'altro suo figlio, Alfonso. Entrambi in primo grado erano stati rispettivamente condannati, col rito abbreviato, a 3 e a 2 anni di reclusione dal gup tranese Francesco Messina.

Zito e Francesco Prascina erano accusati di esser intestatari di quote societarie riconducibili a Giuseppe Prascina, che, nella sua qualità di "dominus", avrebbe gestito ogni attività relativa alle società edili. Il processo a carico di Francesco Prascina e di sua madre era uno stralcio del più complesso procedimento penale "Paradisi Perduti" che, oltre agli altri due familiari, coinvolse altri imprenditori edili di Barletta. Solo uno di loro è stato condannato mentre altri sono stati assolti ed altri ancora patteggiarono la pena. Nel 2011 l'inchiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Trani Michele Ruggiero e della Guardia di Finanza di Barletta, partita da un servizio televisivo de Le Iene, squarciò i veli su un'importante fetta del mercato immobiliare barlettano. Secondo l'accusa i rogiti notarili indicavano somme di compravendita inferiori tra il 40 ed il 60% rispetto all'effettivo prezzo. Somme non dichiarate al Fisco dagli imprenditori edili o da persone a loro riconducibili e che spesso sarebbero finite all'estero e poi rientrate grazie allo Scudo Fiscale.
  • Edilizia
  • Procura della Repubblica
Altri contenuti a tema
Gruppo di lavoro sulla malaedilizia a Barletta: «Preservare i luoghi simbolo del dolore» Gruppo di lavoro sulla malaedilizia a Barletta: «Preservare i luoghi simbolo del dolore» La nota del portavoce Nino Vinella
Nuova disciplina regionale ristrutturazioni edilizie, incontro pubblico al Castello Nuova disciplina regionale ristrutturazioni edilizie, incontro pubblico al Castello Appuntamento mercoledì 17 gennaio
Mattone in Italia: il punto di vista degli operatori del settore Mattone in Italia: il punto di vista degli operatori del settore Approfondimento sullo stato del mercato immobiliare
Il procuratore capo Renato Nitti a Barletta per riflettere sulla mafia Il procuratore capo Renato Nitti a Barletta per riflettere sulla mafia «I cittadini rompano il muro del silenzio»
Contratto di quartiere II, oggi la conferenza stampa Contratto di quartiere II, oggi la conferenza stampa Consegna dei lavori per la realizzazione degli alloggi nell’area ex Distilleria
Controlli nei cantieri edili, attività dei Carabinieri anche a Barletta Controlli nei cantieri edili, attività dei Carabinieri anche a Barletta Effettuate verifiche di sicurezza anche a Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli
Presentata la lista "Scegliere per Rinnovare" per le elezioni del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani Presentata la lista "Scegliere per Rinnovare" per le elezioni del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani Il candidato Presidente è l’avv. Salvatore Pasquadibisceglie di Trani
Indagini dark web, coinvolto l'avvocato barlettano Cianci Indagini dark web, coinvolto l'avvocato barlettano Cianci Il legale, difensore dei tre giovani coinvolti nell'inchiesta, si trova ai domiciliari
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.