Monumento ai Carabinieri nei giardini del Castello

Il Bicentenario dell'Arma, compiutosi l'anno scorso, e il 90mo anno dalla costituzione della Sezione "Associazione Nazionale Carabinieri" a Barletta, tutt'oggi realtà viva nella città, sono state le occasioni per celebrare quei militari, così vicini ai cittadini, testimoniando la presenza e la partecipazione del Comune di Barletta con l'operato e l'abnegazione dell'Arma dei Carabinieri, attraverso un simbolico monumento "Ai Carabinieri caduti per la Patria e per la Pace", nei Giardini "F.lli Cervi" del Castello di Barletta.

L'inaugurazione si è svolta questa mattina, alla presenza di numerose autorità politiche, militari e religiose; sono intervenuti alla cerimonia il Prefetto della Provincia di Barletta Andria Trani, Clara Minerva, il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, il gen. Giovanni Cataldo, Comandante della Legione Carabinieri Puglia e il Presidente della Provincia Barletta – Andria - Trani, Francesco Spina. La parola chiave torna ancora una volta ad essere "memoria", richiamata già dal famoso motto della Benemerita: "Nei secoli fedele". L'occasione vale anche per ricordare sei dei vigili urbani barbaramente trucidati per rappresaglia nazista il 12 settembre 1943, Carabinieri in congedo (Antonio Falconetti, Pasquale Del Re, Luigi Galli, Gioacchino Torre, Michele Spera e Pasquale Guaglione). La mattinata, ascoltando l'Inno e osservando lo sventolìo del tricolore italiano, è stata occasione anche per rivolgere un pensiero per le vittime dei recenti attacchi terroristici.

Il monumento è stato realizzato, con la collaborazione del Gruppo Lions Club Host di Barletta, dall'arch. Michele Sarcina e dalla Reale Mutua. Alla cerimonia erano presenti anche rappresentanze delle Associazioni d'arma e combattentistiche del territorio e delle Sezioni dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Puglia, e gli alunni della Scuola Media "G. De Nittis" di Barletta; inoltre il Piccolo Coro Stabile del 7mo circolo didattico "P. Mennea" di Barletta ha intonato l'inno di Mameli.