Toon Fighterz
Toon Fighterz
Scuola e Lavoro

I fratelli Lattanzio e l’arte dei videogiochi a Barletta

Intervista ai tre artisti barlettani creatori del gioco Toon FighterZ. Il loro team Mental Drink è una fucina di talenti

Ho incontrato i fratelli Lattanzio alla vigilia dell'uscita del loro videogioco Toon FighterZ per Iphone e Nintendo Ds (e in previsione una versione per Nintendo Wii e XBox 360). I tre fratelli hanno costituito un team creativo: Mental Drink, in cui figurano anche altri collaboratori: Antonio Capuano (pixel artist), Milenko Tunjic (concept artist). In occasione dell'uscita del videogioco, è stata creata anche una linea di magliette con le stampe dei personaggi dello stesso videogame, prodotte da un'azienda barlettana (Fashion Mode).

I fondatori del team Mental Drink sono:
Cosimo Lattanzio,35 anni, creatore di siti internet e collaboratore in una società che si occupa della configurazione di videogiochi da sala.
Antonio Lattanzio, 34 anni, senior software engineer presso i Krome Studios a Brisbane, Australia.
Raffaele Lattanzio, 26 anni, grafico e designer full- time presso la Fashion Mode, Barletta.

Raffaele, qual è il tuo ruolo nel progetto Toon FighterZ?

Io mi occupo di creare l'interfaccia grafica del gioco, nonché le ambientazioni in 3D e in 2D.

Come crei le ambientazioni?
Parto sempre dal disegno su carta, per poi passare alla creazione in 3D, utilizzando software come il Maya, utilizzato anche nel cinema.

Dove ti ispiri per i tuoi disegni?
L'ispirazione proviene dal mio lavoro di grafico, ma anche dalla vita di tutti i giorni.

Durante lo sviluppo di Toon FighterZ, quali difficoltà hai incontrato?
Le difficoltà erano causate dalle limitazioni grafiche date dalle piattaforme come il Nintendo Ds o l'i- Phone, ma siamo riusciti a superare questi limiti.

Dopo questo progetto, cosa farai?
Stiamo già pensando ad un sequel di Toon Fighterz. Inoltre vorrei creare coi miei fratelli una società e scovare nuovi talenti che possano lavorare con noi.

Antonio, perché il vostro team si chiama Mental Drink?
Perché è un nome allegro, ma le intenzioni sono serie. Creare videogiochi non è uno scherzo! Il progetto è stato creato e sviluppato nei rari momenti liberi dal lavoro.

Qual è la novità di Toon FighterZ?
Abbiamo ripreso un nostro progetto del 1996 a cui collaborarono anche i barlettanissimi Ivan Giampetruzzi e Francesco Lupo (del buon Francesco è possibile visionare il suo blog). Ora il progetto è stato rinnovato sotto tutti i punti di vista, e adattandolo alle piattaforme più diffuse come Nintendo Ds e in futuro Nintendo Wii e XBox 360. I personaggi del videogioco si potranno evolvere e crescere durante i combattimenti. Tutto ciò è stato pensato per appassionare e incuriosire i giocatori.

Perché il vostro progetto è indipendente?
Perché non abbiamo firmato alcun contratto con nessuna software house, noi non vogliamo vendere la nostra proprietà intellettuale. Vorremmo che la gente conoscesse la nostra arte, senza i vincoli imposti dalle software house.

Cosimo, anche tu sei programmatore, quali sono le caratteristiche del videogioco?
Il gioco ha tanti elementi demenziali e divertenti, non ci sono spargimenti di sangue. Abbiamo creato un progetto semplice ed intuitivo, collocandoci in un settore del mercato poco sfruttato.

Su quali mercati arriverà Toon FighterZ?
Sicuramente su scala mondiale, dato che il videogioco sarà disponibile anche per iPhone.

Come si sono comportatele vostre mogli e fidanzate durante la lavorazione del videogioco?

A volte ci prendevano in giro!

Ragazzi, avete consigli da dare a chi volesse intraprendere la vostra carriera?
Cosimo: passione per il mondo dei videogiochi, tempo a disposizione per creare. Se si vuole essere indipendenti, consiglio di chiedere un finanziamento e creare una società.
Antonio:bisogna anche capire cosa vogliono i giocatori. Creare giochi non è un gioco per tutti. Io consiglio di creare team indipendenti , e per fare questo bisogna avere una mentalità flessibile. Quando ho lavorato a Milano, tutto ciò non esisteva, infatti laggiù ho avuto una brutta esperienza lavorativa, che mi ha spinto ad andare in Australia.
Raffaele: bisogna avere passione, ma anche studiare ed aggiornarsi di continuo sulle nuove tecnologie applicate alla creazione di software, come ho fatto e continuo a fare io.

In bocca al lupo, anche questa è Barletta: probabilmente la migliore. E siete stati solo voi ad averlo voluto.
3 fotoI fratelli Lattanzio, videogames a Barletta
Fratelli Lattanzio, videogames a BarlettaFratelli Lattanzio, videogames a BarlettaScreenshot Toon FighterZ
  • Lavoro
  • Barlettanità
  • informatica
  • Tommaso Francavilla
Altri contenuti a tema
“Lavoro e sicurezza”: il tema al centro dell’assemblea indetta da FenImprese Bat “Lavoro e sicurezza”: il tema al centro dell’assemblea indetta da FenImprese Bat Questo pomeriggio convegno a tre anni dall'apertura della sede di Barletta
«L'Italia è ancora una Repubblica fondata sul lavoro?», ieri il confronto con Teresa Bellanova «L'Italia è ancora una Repubblica fondata sul lavoro?», ieri il confronto con Teresa Bellanova Incontro organizzato da Italia Viva BAT per discutere di lavoro tra presente e futuro
Oggi a Barletta un convegno sul lavoro tra presente e futuro con  Bellanova Oggi a Barletta un convegno sul lavoro tra presente e futuro con Bellanova L'incontro si svolgerà nella sala Atheneum in via Madonna degli Angeli
Reati informatici, conoscere per prevenire e contrastare Reati informatici, conoscere per prevenire e contrastare Questa mattina al Polivalente di Barletta un convegno destinato a forze dell’ordine e studenti
Reati informatici, domani un incontro a Barletta Reati informatici, domani un incontro a Barletta Appuntamento alle ore 9:00 all'ITET "Fermi"
Il valore di un broker di assicurazioni: proteggere il tuo business dai rischi Il valore di un broker di assicurazioni: proteggere il tuo business dai rischi Un approfondimento a cura dello Studio Antonio Arbore Srl
Settore edile e metalmeccanico, oggi sciopero in Puglia Settore edile e metalmeccanico, oggi sciopero in Puglia L'iniziativa organizzata da Cgil e Uil nasce dopo il crollo a Firenze
La professione dell'assicuratore: ce la racconta Antonio Arbore La professione dell'assicuratore: ce la racconta Antonio Arbore Un approfondimento a cura del broker assicurativo e Business Coach
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.