Emergenza immigrati
Emergenza immigrati
Cronaca

Emergenza immigrati, il ministro Alfano chiede aiuto alle prefetture

Anche il presidio di Barletta-Andria-Trani coinvolta nell’accoglienza

Sono giorni molto caldi in tutto il Sud Italia, ma a preoccupare non sono, almeno per il momento, le alte temperature. L'emergenza giunge dal Nord Africa: nell'ultimo fine settimana sono sbarcati in Italia 5800 immigrati, due giorni fa, oltre 2000 profughi sono stati salvati dalla Guardia Costiera in prossimità delle coste siciliane. L'allarme riguarda tutta l'Italia, soprattutto per quel che riguarda l'accoglienza e la sistemazione dei migliaia di immigrati che tentano quotidianamente il viaggio della speranza. E' il ministro dell'Interno Angelino Alfano a chiedere l'intervento di tutte le prefetture «Servono 9mila posto per accogliere i migranti arrivati in massa negli ultimi giorni». Alfano chiede un aiuto alle prefetture, che dovrebbero provvedere all'accoglienza di un centinaio di persone per ogni provincia italiana. Questo sos non è rivolto alle province della Sicilia, che ogni giorno convivono con la grande macchina dell'accoglienza. Anche la provincia di Barletta-Andria-Trani sarà chiamata a dare il proprio contributo, in una gara di solidarietà tutta italiana.

A pochi giorni dall'ecatombe che è costata la vita a 750 immigrati al largo delle coste libiche, il canale di Sicilia continua ad essere teatro dello speranzoso viaggio di decine di barconi e gommoni. La disperazione ha spinto anche diverse donne in gravidanza a compiere la traversata, e qualche bambino è nato sui barconi. Ora l'Italia è chiamata ad assistere gli africani, e anche la prefettura di Barletta-Andria-Trani dovrà mettere a disposizione alcuni posti per le prime forme d'accoglienza, in attesa di un intervento dell'Unione Europea.
  • Immigrazione
  • Angelino Alfano
Altri contenuti a tema
37 Progetto "S.PR.INT": potenziare il sistema di governance dell'immigrazione sul territorio Progetto "S.PR.INT": potenziare il sistema di governance dell'immigrazione sul territorio Verrà attivato un Polo Sociale per l'inclusione
Equofront, il comune di Barletta lancia il servizio civile universale Equofront, il comune di Barletta lancia il servizio civile universale Quattro volontari selezionati forniranno supporto e risposte agli immigrati
"Romanzo Caporale", Gagliani racconta a Barletta le catene del migrante "Romanzo Caporale", Gagliani racconta a Barletta le catene del migrante La morte dei dodici braccianti e migranti, avvenuta nelle campagne del foggiano, ha ispirato il libro sul caporalato pugliese
Giornata Mondiale del Rifugiato, film e dibattito a Barletta con Oasi2 Giornata Mondiale del Rifugiato, film e dibattito a Barletta con Oasi2 Appuntamento giovedì prossimo nell'antiteatro dei Giardini del Castello
Contro il decreto sicurezza la posizione di gruppi e associazioni di Barletta Contro il decreto sicurezza la posizione di gruppi e associazioni di Barletta Si allarga l’adesione al coordinamento per i diritti umani
4 No al decreto sicurezza di Matteo Salvini nella Bat No al decreto sicurezza di Matteo Salvini nella Bat Dalla sede della Cgil Bat l'appello ai sindaci: «Rispettate la Costituzione»
5 Decreto sicurezza: l'appello della Comunità Oasi2, gestore SPRAR di Barletta Decreto sicurezza: l'appello della Comunità Oasi2, gestore SPRAR di Barletta «L’applicazione pedissequa del decreto rischia di danneggiare decine e decine di persone»
No al “Decreto sicurezza”, nella Bat nasce un coordinamento per i diritti umani No al “Decreto sicurezza”, nella Bat nasce un coordinamento per i diritti umani Oggi ad Andria la presentazione del documento-appello
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.