Banchi vuoti a scuola
Banchi vuoti a scuola
Scuola e Lavoro

Disputa "Garrone-Nervi" per le aule carenti, «è tempo di responsabilità»

«Basta dispute, i dirigenti devono risolvere la controversia»

«È il tempo della responsabilità anche nella scuola. Tutta la popolazione studentesca locale ha bisogno di vivere l'esperienza formativa in locali dignitosi, accoglienti e non può passare l'idea che i diritti di alcuni possano prevalere sugli altri. È doveroso, dunque, porsi, come amministratori, l'esigenza di utilizzare al meglio le strutture scolastiche e le risorse pubbliche». Lo scrive l'assessore Antonio Divincenzo, che interviene nel ruolo di "paciere" tra le due comunità scolastico del "Garrone" e del "Nervi", che in questi giorni sono in aperta polemica per la questione delle aule insufficienti, con malumori da parte di studenti, genitori e docenti. «La Provincia Barletta Andria Trani ci ha provato, avendone la competenza, con la delibera del 14 settembre 2015, assegnando "pro indiviso" all'istituto professionale "Garrone" e all'istituto tecnico per geometri, l'intero plesso del "Nervi". In coabitazione, insomma, dopo momenti di confronto partecipato, anche teso, tra dirigenti scolastici, rappresentanti delle istituzioni locali e il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, finalizzato a un'operazione di rilancio di entrambi gli istituti. Da una parte, si riconosce la crescita del "Garrone". Dall'altra si punta a razionalizzare le strutture con la promozione di un Polivalente tecnico grazie a un finanziamento che la Provincia Barletta Andria Trani, raccogliendo una proposta del Comune, ha messo a disposizione per la costruzione di un "blocco" laboratori per la intera comunità scolastica del "Fermi" - "Nervi" - "Cassandro".

Credo sia opportuno, a dieci giorni dal provvedimento della Provincia, che ha sciolto il nodo istituzionale, lanciare un appello ai dirigenti interessati perché si incontrino immediatamente per individuare la soluzione della controversia, magari avvalendosi della esperienza del professor Luciano Gigante, incaricato dalla stessa Provincia con il sostegno del Comune di Barletta di favorire una equa composizione della questione. Quattrocento alunni del "Garrone" attendono soluzioni compatibili con le esigenze della propria realtà didattica per evitare da lunedì prossimo doppi turni (come lamentava il genitore di un alunno tramite un iReport), mentre altrettanti studenti del geometri vorrebbero legittimamente conoscere come e in quali laboratori potranno quest'anno formarsi. Si tratta, com'è evidente, di una questione organizzativa che investe, appunto, innanzitutto la responsabilità dei dirigenti. È doveroso, quindi, che contribuiscano nel loro ruolo pubblico a ricercare celermente con le istituzioni efficaci risposte dovute ai nostri ragazzi, alle famiglie, al corpo docenti, alla scuola e all'opinione pubblica, affinché non si scada in una disputa sterile tra istituzioni scolastiche: ricordiamo tutti che la Scuola è patrimonio dell'intera comunità cittadina».
  • Sindaco
  • I.I.S.S. "N. Garrone"
  • Istituto tecnico per geometri "Nervi"
  • Pasquale Cascella
Altri contenuti a tema
13 Cannito ritira le dimissioni: una lettera per chiarire la sua verità Cannito ritira le dimissioni: una lettera per chiarire la sua verità «Conflitti alimentati dal presidente del consiglio comunale Marcello Lanotte» spiega il sindaco. Lanotte estromesso dalla maggioranza
A tu per tu con il sindaco, a Palazzo di Città i ragazzi della "Fieramosca" di Barletta A tu per tu con il sindaco, a Palazzo di Città i ragazzi della "Fieramosca" di Barletta I giovani alunni hanno incontrato sindaco e vicesindaco, ponendo domande con curiosità
Sicurezza sul lavoro, l'istituto "Nervi" di Barletta a scuola con Fenimprese Sicurezza sul lavoro, l'istituto "Nervi" di Barletta a scuola con Fenimprese Due giorni di lezioni e attività pratiche
Gli alunni di Barletta ricordano la professoressa Marida Bonadies Gli alunni di Barletta ricordano la professoressa Marida Bonadies «A te dedico ogni frase sottolineata di tutti i libri letti in questi anni»
È venuto a mancare l'ing. Gabriele Lionetti, fu sindaco di Barletta È venuto a mancare l'ing. Gabriele Lionetti, fu sindaco di Barletta Scomparso all'età di 90 anni
Caparezza al "Garrone" di Barletta per girare il suo nuovo videoclip Caparezza al "Garrone" di Barletta per girare il suo nuovo videoclip Gli studenti hanno potuto assistere al backstage e intervistare l'artista
Barletta: i sindaci del terzo millennio Barletta: i sindaci del terzo millennio Le storie e i protagonisti della politica barlettana dal 2000 in poi
Storytelling digitale: l’Istituto Garrone di Barletta vince il primo premio Storytelling digitale: l’Istituto Garrone di Barletta vince il primo premio Si tratta del concorso bandito dal Politecnico di Milano
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.