Dall'innovazione all'inclusione sociale, per i giovani arriva il bando PIN

Il consigliere regionale del PD e Presidente della V Commissione Ambiente della Regione Puglia, Filippo Caracciolo, è intervenuto a margine della tappa di PIN TOUR 2016 di Barletta svoltasi giovedì 20 luglio presso Palazzo della Marra. «Sono felice e soddisfatto per la grande partecipazione registrata a Barletta - commenta il promotore della tappa del PIN Tour 2016 Filippo Caracciolo - per l'interesse e l'entusiasmo di moltissimi giovani pronti a misurarsi col mondo del lavoro passando dall'opportunità offerta dalla Regione Puglia grazie all'ultimo bando progettato dall'assessorato alle Politiche Giovanili e promosso con ARTI. Ringrazio per aver accettato l'invito a Barletta l'assessore alle Politiche Giovanili Raffaele Piemontese e gli staff dell'assessorato regionale e dell'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione della Regione Puglia ma soprattutto quanti hanno affollato la sala-convegni di Palazzo della Marra».

«Ci tenevo - continua la nota di Caracciolo - che Barletta e la Provincia di Barletta-Andria-Trani rientrassero tra le prime date del PIN TOUR 2016 perché trovo la misura promossa dalla Regione Puglia una leva decisiva per incentivare i progetti imprenditoriali innovativi. Il nostro è un territorio particolarmente attento a cogliere l'innovazione ed in cui, da sempre, i giovani sono protagonisti di imprese importanti. Con il bando PIN 'Pugliesi Innovativi' si vuole incentivare il rilancio economico e sociale partendo proprio dalle giovani generazioni. Da consigliere regionale e soprattutto nelle vesti di Presidente della V Commissione Ambiente ci tengo ad evidenziare gli ambiti di interesse previsti dal bando. Sono tre le macro-aree dei possibili interventi: innovazione culturale di cui fanno parte la valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale ed artistico, il turismo e lo sviluppo sostenibile. La seconda area riguarda l'innovazione tecnologica comprese le innovazioni di prodotto e di processo, l'economia digitale e lo sviluppo di nuove tecnologie. E ancora l'innovazione sociale con i servizi per favorire l'inclusione sociale, il miglioramento della qualità della vita e l'utilizzo dei beni comuni».

«L'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro e la possibilità di impiegarsi dando vita a progetti innovativi è senza dubbio il principale obiettivo della nuova scommessa lanciata dalla Regione Puglia. Sviluppare la creatività e sostenere le intelligenze è il modo migliore per far crescere la Puglia. Si tratta di un investimento funzionale alle esigenze di sviluppo economico, di crescita e di miglioramento delle condizioni di vita per le ragazze e i ragazzi che vivono in Puglia. La procedura per la presentazione dei progetti avverrà interamente online attraverso una piattaforma ad hoc. Potranno accedere a PIN gruppi informali di almeno due giovani residenti in Puglia, di età compresa tra i 18 e i 35 anni con un'idea imprenditoriale innovativa da sviluppare. L'avviso pubblico è a sportello con una dotazione finanziaria pari a 10 milioni di euro, di cui 8 dedicati al finanziamento a fondo perduto di progetti e 2 milioni ai servizi di affiancamento e rafforzamento delle competenze dei partecipanti. Ciascun progetto potrà ottenere un finanziamento compreso tra 10.000 e 30.000 euro a copertura delle spese di gestione e degli investimenti del primo anno e una serie di servizi di supporto co-progettati con gli stessi beneficiari. La presentazione delle candidature è prevista a partire dall'1 Settembre 2016 fino ad esaurimento delle risorse disponibili».

«Mi auguro - ed è molto probabile se si considera l'interesse registrato dappertutto nel corso delle presentazioni compresa la tappa di Barletta - che il bando possa registrare un'altissima partecipazione e che giungano tantissime proposte e domande di finanziamento. I giovani hanno grazie a PIN l'occasione di promuovere la propria idea provando ad inseguire il proprio sogno. PIN non ha una scadenza: il limite è dato dall'esaurimento delle risorse disponibili. PIN vuole essere uno strumento a disposizione in maniera permanente in modo che si abbia il tempo di coltivare e mettere a punto la propria idea vincente. Rispetto ad iniziative simili promosse in passato è stato aggiunto l'aspetto dell'accompagnamento al mercato. L'affiancamento dell'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione garantisce il rafforzamento delle competenze ed una maggiore attenzione a quelli che sono i bisogni del mercato. Così si riducono i rischi di fallimento precoce delle idee proposte e finanziate e si dà invece luogo ad un modello di business equilibrato e di accompagnamento anche con efficaci scelte di marketing. L'obiettivo è dare una prospettiva di futuro a tutti i giovani pugliesi. Sarà importante testare e monitorare l'andamento e speriamo il successo dell'iniziativa anche per progettare e dare seguito a nuove opportunità da mettere sempre a disposizione dei giovani. Una risposta positiva servirà certamente da stimolo alle istituzioni per individuare nuovi strumenti o per aumentare le risorse a beneficio dell'imprenditorialità giovanile. Senza giovani non c'è futuro: è impensabile arrendersi all'idea che i giovani debbano poter trovare occupazione solo a mille chilometri dal luogo dove sono nati. Dobbiamo - conclude Caracciolo - possiamo invertire la rotta. La Regione ci sta provando e continuerà a farlo».