Savio Chiariello
Savio Chiariello
Politica

Chiariello: «Abolire i privilegi di una casta che si arricchisce con soldi pubblici»

«In caso di elezione, noi del Movimento 5 stelle ci taglieremo i ricchi stipendi»

«Come candidato consigliere regionale, assieme agli altri candidati del Movimento 5 stelle, abbiamo da mesi dichiarato che in caso di elezione, ci taglieremo i ricchi stipendi e privilegi che da decenni si sono auto-assegnati i consiglieri regionali dei vecchi partiti. I costi della politica vanno ridotti, i cittadini non possono continuare a sostenere i privilegi di una casta che si arricchisce con i soldi pubblici. I consiglieri uscenti dopo soli 5 anni di attività i cui scarni risultati sono sotto gli occhi di tutti, hanno percepito una "liquidazione" di circa 70.000 euro e godranno di un vitalizio di 4.300 € mensili. E che dire degli oltre 450.000 euro percepiti dal pluri-consigliere Nicola Marmo con i suoi 9.700 euro di vitalizio? Nel 2012 il M5S attraverso una legge di iniziativa popolare firmata da circa 20.000 pugliesi, chiese il dimezzamento degli emolumenti e l'abolizione di diversi privilegi. La proposta fu bocciata all'unanimità. Ci dissero che avevano già effettuato tagli e abolito il vitalizio. Vitalizio reintrodotto a Dicembre 2014 sotto forma di pensione che si acquisisce dopo solo cinque anni di consiliatura.

I nostri parlamentari, tagliandosi gli stipendi, in soli due anni hanno restituito ai cittadini oltre 12.500.000 euro che sono confluiti in un fondo di garanzia per il microcredito a cui dallo scorso 27 Maggio, possono attingere coloro che vogliono aprire una nuova attività o migliorare quella esistente se attiva da meno di cinque anni, senza dover fornire garanzie all'istituto finanziario intermediario.

Lo stesso faremo noi una volta eletti: i soldi risparmiati dai rimborsi forfettari non rendicontati e dal taglio dei nostri stipendi, saranno versati in un fondo regionale per il Microcredito riservato alle piccole e medie imprese pugliesi e per iniziative di carattere sociale. Tutti gli impegni saranno rispettati sin dal primo giorno dell'elezione, indipendentemente dall'approvazione o meno di una apposita legge regionale.

Ma nel nostro programma non c'è solo il taglio ai costi della politica: vogliamo istituire un reddito di cittadinanza regionale che restituisca dignità ai cittadini maggiormente in difficoltà, adottare la strategia rifiuti zero in contrapposizione alle discariche ed inceneritori altamente inquinanti, rilanciare l'economia pugliese sostenendo i prodotti a km zero e investendo in settori ad alta densità di lavoro, riformare il sistema sanitario istituendo le case della salute, presidi comunali in cui riunire i medici di base, specialistici, guardie mediche ed associazioni di volontariato con il compito di filtrare i casi clinici più semplici in modo da non intasare le strutture ospedaliere, incentivare l'assistenza domiciliare, casa per casa, in modo da abbattere i costi e permettere ai pugliesi di non allontanarsi dal proprio nucleo familiare.

Negli ultimi vent'anni la nostra regione è stata amministrata dal centro-sinistra e dal centro-destra e come risultato ci ritroviamo una disoccupazione giovanile che ha largamente superato il 50%, un indice di povertà tra i più alti d'Italia ed una moltitudine di giovani costretti ad emigrare per trovare un lavoro.
Io ho deciso di restare. Noi abbiamo deciso di restare a difendere la nostra amata terra per non lasciarla in mano ai partiti. Il 31 Maggio siamo chiamati a cambiare la Puglia, a cambiare le nostre città, la nostra vita.

Non possiamo affidarci ai soliti nomi, alle solite logiche, ai soliti potentati politici ed economici. Non rimanete a casa e riflettete su chi negli ultimi anni ha portato il paese nel baratro. Siate protagonisti del cambiamento.

Metteteci alla prova e diamoci una possibilità».
  • Nota politica
Altri contenuti a tema
8 Sodalizio tra il movimento “Scommegna Sindaco” e la lista “Emiliano Sindaco di Puglia” Sodalizio tra il movimento “Scommegna Sindaco” e la lista “Emiliano Sindaco di Puglia” Un percorso all'opposizione che unisce i politici Antonello Damato e Gennaro Antonio Rociola
Il barlettano Savio Rociola responsabile regionale delle politiche giovanili di Italia Viva Il barlettano Savio Rociola responsabile regionale delle politiche giovanili di Italia Viva La nota del giovane esponente del partito di Matteo Renzi
Il gruppo "Azione" si presenta alla città di Barletta Il gruppo "Azione" si presenta alla città di Barletta Appuntamento sabato 2 dicembre
Francesco Spina nuovo segretario provinciale di Azione Francesco Spina nuovo segretario provinciale di Azione Nel direttivo anche il consigliere regionale Ruggiero Mennea
Nasce il gruppo "La prima radice" Nasce il gruppo "La prima radice" La nota della nuova formazione di cittadinanza attiva
Celebrato il primo congresso di Italia Viva Celebrato il primo congresso di Italia Viva Ruggiero Crudele coordinatore provinciale Bat
1 Puglia Popolare rompe con il PD, cambio di rotta anche a Barletta Puglia Popolare rompe con il PD, cambio di rotta anche a Barletta Il segretario Salvemini: «Il solo interesse che ci spinge è coltivare il bene di Barletta e dei barlettani»
29 «Barletta è stufa», si mobilita il partito Azione «Barletta è stufa», si mobilita il partito Azione «Avviata la costituzione di un gruppo di rinnovamento, chiuso a eventuali transfughi dell’ultima ora»
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.