Caroppo si dimette, il sindaco Cascella invita a ritirare le dimissioni

Sono state formalizzate stamane dalla dottoressa Giusy Caroppo le dimissioni da assessore alle Politiche dell'Identità Culturale. "I miei impegni professionali, a lungo trascurati per dedicarmi in via esclusiva all'Ufficio amministrativo e al servizio della Città, mi inducono a rassegnare le dimissioni - ha scritto Giusy Caroppo in una lettera consegnata nelle mani del sindaco Pasquale Cascella - Ti ringrazio per avermi consentito di vivere questa complessa e impegnativa esperienza e di condividere, con te e gli altri componenti della Giunta, questi momenti difficili ed esaltanti. Auguro alla città e all'Amministrazione di proseguire con successo la realizzazione delle linee programmatiche, alla cui redazione ho fattivamente partecipato".

Confermata dunque tramite fonti istituzionali la notizia già diffusa nelle scorse ore da BarlettaViva. Il sindaco Cascella ha per questo motivo convocato una riunione di Giunta, al termine della quale ha consegnato alla dottoressa Caroppo la seguente risposta: "Vorrei anzitutto esprimerti i migliori auguri per i nuovi impegni professionali che suggellano la formazione, la esperienza e il ruolo acquisito nel campo dell'arte e della cultura di cui l'Amministrazione comunale di Barletta ha inteso e potuto avvalersi lungo un complesso percorso di recupero e di valorizzazione del proprio patrimonio. Comprendo le ragioni – anche l'amarezza, se pure questa espressione non abbia trovato posto nella tua lettera di dimissioni - che ti inducono questa volta a privilegiare gli impegni professionali rispetto alla intensa attività amministrativa a cui con sensibile spirito civico hai inteso assolvere in via esclusiva, ma credo tu conosca bene quanto delicato sia il passaggio che questa Amministrazione sta affrontando in vista di un rinnovato patto con la città che consenta di portare a effettivo compimento le linee programmatiche anche individuando più avanzati obiettivi. Per questo, vorrei chiederti di ritirare le dimissioni, se vuoi di sospenderle: non me la sento più di chiedere di rinunciare a prestigiosi incarichi che gratificano la tua personalità, ma vorrei contare sulla tua disponibilità almeno per il tempo necessario a rendere nitida una soluzione coerente, all'altezza del lavoro compiuto, che consenta di affrontare il tratto di strada ancora da percorrere nel primario interesse della collettività. Vorrei comunque esprimerti questo indiscutibile riconoscimento, unitamente al ringraziamento mio personale e dell'intera Giunta per quel che fin qui è stato fatto, nella convinzione che avremo ancora da incontrarci e condividere una visione del cambiamento necessario alla nostra città".