Conferenza in procura su attentato Ventura
Conferenza in procura su attentato Ventura
Cronaca

Agguato a Ventura, sarebbe tentato omicidio: escluso il movente politico

Conferenza stampa in Procura, «indispensabile Facebook per identificare gli aggressori»

Si tratta di due uomini, piuttosto giovani, e sarebbero proprio loro i presunti colpevoli dell'attentato del 20 gennaio scorso ai danni del consigliere comunale e capogruppo del Partito Democratico Pasquale Ventura. I nomi e la matrice della vicenda è stata spiegata poco fa nella conferenza stampa che si è svolta presso la Procura della Repubblica di Trani: si tratterebbe di Igli Kamberi, di 29 anni, albanese ma residente a Barletta, e Francesco Sibilano, di 28 anni, di Andria, entrambi fermati con l'accusa di tentato omicidio.

Le indagini sono ancora in una fase iniziale ma sembrerebbe essere escluso il movente politico. A spiegare quanto emerso durante queste prime ricerche sono stati il procuratore Carlo Maria Capristo, il dirigente del Commissariato di Barletta Luciano Di Prisco, la vicedirigente Santa Mennea, l'ispettore Antonio Corvasce, il procuratore aggiunto Francesco Giannella e il prefetto della provincia Barletta-Andria-Trani Clara Minerva.

Da quanto ricostruito, i due attentatori avrebbero sparato due colpi di revolver indirizzati a Ventura con l'obiettivo di uccidere, e il consigliere è riuscito a rimanere illeso solo grazie alla sua prontezza, scappando subito nel momento del pericolo. Sul luogo dell'agguato non sono stati trovati bossoli ma solo le "camicie" dei proiettili, al momento della perquisizione da parte delle forze dell'ordine nella casa del giovane albanese, sono state trovate munizioni compatibili per il revolver.

Per risalire all'identità dei due presunti responsabili fondamentale sono state le riprese delle telecamere di sorveglienza, come appreso dal lancio stampa della Polizia di questa mattina, con cui sono state diffuse le registrazioni video. Dalle immagini è stato possibile ricostruire quanto avvenuto con maggiore precisione: dieci minuti prima dell'attentato i due uomini avrebbero fatto un sopralluogo preventivo a bordo di un'auto in via Firenze, poi sarebbero tornati in un garage dall'altra parte della città per recuperare la motocicletta, intestata al Kamberi, per giungere sul luogo in cui poi è avvenuta la sparatoria.

Le indagini si sono svolte comparando i filmati e le informazioni recuperate dai profili Facebook dei presunti responsabili, per valutare che la moto fosse la stessa. Proprio su Facebook, una volta scoperta l'identità dei due, è stata scandagliata la vita privata dei sospetti, potendo così ricostruire una buona parte della vicenda. Gli agenti della Polizia di Stato si sono attrezzati per scandagliare i social network, fonte molto preziosa per queste indagini. «È la nuova frontiere delle attività investigative – ha riferito il procuratore Capristo – i criminali dovrebbero seriamente preoccuparsi».

A caldo interviene il sindaco Cascella durante la conferenza d'insediamento del nuovo assessore Damato: «Sono molto contento. Stamattina ci siamo svegliati bene, è una notizia che ci tranquillizza e sgombra il campo da equivoci di ogni genere. Emerge che la politica c'entra poco. Grande solidarietà al consigliere Ventura - continua il primo cittadino - che possa ritrovare serenità personale».
Conferenza in procura sull'attentato al consigliere VenturaConferenza in procura sull'attentato al consigliere VenturaConferenza in procura sull'attentato al consigliere Ventura
  • Conferenza stampa
  • Polizia di Stato
  • Indagini
  • Procura della Repubblica
  • Attentato
Altri contenuti a tema
Cadute le accuse, torna libero l'ex vicesindaco Nicola Salvemini Cadute le accuse, torna libero l'ex vicesindaco Nicola Salvemini Revocati arresti anche per il commercialista Massimo Dinoia, entrambi erano coinvolti nell’inchiesta sul presunto sistema di riciclaggio
La Polizia di Stato esegue il provvedimento di aggravamento della misura cautelare a carico di un minorenne La Polizia di Stato esegue il provvedimento di aggravamento della misura cautelare a carico di un minorenne Il minore rintracciato a Barletta
Rissa sulla litoranea di Ponente: ragazzo pestato nella notte Rissa sulla litoranea di Ponente: ragazzo pestato nella notte Sul posto intervento di Polizia di Stato e ambulanza
2 Furto nella stazione di Barletta, un arresto Furto nella stazione di Barletta, un arresto Gli agenti della Polfer hanno bloccato un uomo che stava rubando cavi di rame
Dehor abusivi, sospese quattro attività a Barletta Dehor abusivi, sospese quattro attività a Barletta Dopo i controlli della Polizia Locale, il Comune dispone la sospensione delle attività per cinque giorni
Controlli straordinari sul territorio, arresti a Barletta: il report della Polizia di Stato Controlli straordinari sul territorio, arresti a Barletta: il report della Polizia di Stato I controlli sono stati effettuati anche con l’ausilio di un drone
Arresti operazione antiriciclaggio, c’è anche l’ex vicesindaco Nicola Salvemini Arresti operazione antiriciclaggio, c’è anche l’ex vicesindaco Nicola Salvemini Secondo guaio giudiziario in due mesi per il 50enne consulente del lavoro
«Un plauso alla polizia e alla Procura, ora una battaglia per la legalità» «Un plauso alla polizia e alla Procura, ora una battaglia per la legalità» La nota del segretario regionale del PD Puglia Domenico De Santis dopo la maxi operazione a Barletta
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.