Servizi sociali
”Freedom for Birth”, un documentario sulla maternità consapevole
domenica 8 marzo 2015
10:00 Ingresso libero
U.O. Ostetricia e Ginecologia - Ospedale "Mons. R. Dimiccoli"
Se non ora, quando? – Barletta aderisce all'iniziativa promossa in occasione dell'8 marzo dal Dott. Antonio Belpiede, in collaborazione con "Mente interattiva" e "Niralamba", "Freedom for Birth". Domenica 8 marzo, l' U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale "Mons. R. Dimiccoli" di Barletta sarà teatro di un evento dalla risonanza mondiale. Verrà, infatti, proiettato "Freedom for Birth", un documentario che sta girando il mondo, provando a smuovere le coscienze sul diritto alla salute, alla libera scelta e alla maternità consapevole.
"Freedom for Birth" nasce da Anna Ternovsky, una donna ungherese, che dopo l'arresto dell'ostetrica Agnes Gereb per il solo fatto di aver assistito Anna e altre donne durante il parto in casa, ha deciso di sollevare il caso, denunciando il suo Paese per la mancata possibilità di scelta circa il dove partorire e per la criminalizzazione delle ostetriche che assistono le donne nel parto extra ospedaliero. Non avendo avuto riscontro, Anna decide di porre la questione davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani portando il suo paese in giudizio e ottenendo una storica sentenza che ha cambiato per sempre la concezione mondiale della nascita. La Corte Europea ha, infatti, stabilito che, in Europa, ogni donna ha il diritto di decidere dove e come partorire. Freedom for Birth, proiettato in anteprima mondiale in più di 1000 paesi lo scorso 20 settembre, ha, quindi, lo scopo di porre al centro della discussione mondiale sui diritti umani la "nascita", perché ogni donna dovrebbe avere il diritto di scegliere dove e come partorire.
L'appuntamento è per domenica 8 marzo alle ore 10.30 presso l'U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale "Mons. R. Dimiccoli" (Barletta). Nel corso dell'iniziativa interverrà l'europarlamentare Elena Gentile.
"Freedom for Birth" nasce da Anna Ternovsky, una donna ungherese, che dopo l'arresto dell'ostetrica Agnes Gereb per il solo fatto di aver assistito Anna e altre donne durante il parto in casa, ha deciso di sollevare il caso, denunciando il suo Paese per la mancata possibilità di scelta circa il dove partorire e per la criminalizzazione delle ostetriche che assistono le donne nel parto extra ospedaliero. Non avendo avuto riscontro, Anna decide di porre la questione davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani portando il suo paese in giudizio e ottenendo una storica sentenza che ha cambiato per sempre la concezione mondiale della nascita. La Corte Europea ha, infatti, stabilito che, in Europa, ogni donna ha il diritto di decidere dove e come partorire. Freedom for Birth, proiettato in anteprima mondiale in più di 1000 paesi lo scorso 20 settembre, ha, quindi, lo scopo di porre al centro della discussione mondiale sui diritti umani la "nascita", perché ogni donna dovrebbe avere il diritto di scegliere dove e come partorire.
L'appuntamento è per domenica 8 marzo alle ore 10.30 presso l'U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale "Mons. R. Dimiccoli" (Barletta). Nel corso dell'iniziativa interverrà l'europarlamentare Elena Gentile.