Il “posto fisso” dei parcheggiatori abusivi
«Nessuno riesce ad arginare questo fenomeno»
lunedì 16 maggio 2016
12.29
iReport
«Un problema a Barletta è quello dei parcheggiatori abusivi. Quella dei parcheggiatori abusivi è ormai una presenza diffusa su tutto il territorio comunale. L'attività di parcheggiatore sovente rappresenta una sorta di ricatto ambientale, in quanto gli automobilisti si sentono costretti a lasciare denaro che diventa una vera e propria 'mazzetta' per garantire l'incolumità della propria vettura". Un'attività inserita anche dal Codice della Strada: l'esercizio abusivo dell'attività di posteggiatore è previsto dall'articolo 7 comma 15bis che impone una sanzione amministrativa che va dai 709 ai 2.850 euro (la somma raddoppia se nell'attività vengono impiegati minori). E anche la giurisprudenza è ricca di pronunce che avrebbero dovuto debellare questo fenomeno. Ciò nonostante, è come se per le autorità non esistessero: tutta la città è sotto il controllo dei parcheggiatori abusivi e il loro numero è in costante aumento. "Per ogni piazza lungo ogni via, una famiglia storica gestisce il parcheggio senza permettere intromissioni". Anzi, la loro presenza si è estesa anche alle "zone blu" addirittura quella antistante il Palazzo di Città dove gli automobilisti sono costretti non solo all'acquisto dell'apposito tagliando, ma anche al pagamento della prestazione dell'abusivo.
Ad oggi, nessuno sembra essere stato capace di porre un freno o almeno di arginare questo fenomeno. Segno che le denunce e le segnalazioni dei cittadini non è stato di "buon esempio" per l'amministrazione comunale e che Barletta, per i parcheggiatori abusivi, continua ad essere una "zona franca"».
[Antonio]
Ad oggi, nessuno sembra essere stato capace di porre un freno o almeno di arginare questo fenomeno. Segno che le denunce e le segnalazioni dei cittadini non è stato di "buon esempio" per l'amministrazione comunale e che Barletta, per i parcheggiatori abusivi, continua ad essere una "zona franca"».
[Antonio]